PROBABILMENTE GEOFISICA E' UN PO' SETTORIALE E SPECIFICA, NON HO TROVATO GROSSI SBOCCHI LAVORATIVI ANCHE AVENDO RISPOSTO A RICERCHE DI PERSONE LAUREATE IN FISICA.

STA SVOLGENDO IL DOTTORATO DI RICERCA IN INFORMATICA PERSSO UNIVERSITA' STUDI NAPOLI

E' importante l'et� in cui ci si laurea e il dottorato

La laurea in Fisica Teorica non ha nessuna utilit� in vista di un inserimento nel mondo del lavoro. Lo sbocco unico e naturale � la ricerca purtroppo quasi impossibile a causa di meccanismi concursuali perversi e scandalosi.

Ho lavorato dal giugno '95 a dicembre '96 in una industria privata operante nel settore dell' elettronica; posso dire di aver lasciato questa occupazione per insoddisfazione.

Il mio corso di studio ha subito una svolta positiva quando ho cominciato a seguire corsi che avevano cadenza semestrale e che prevedevano prove di esonero.

Subito dopo la laurea ho vinto il dottotato e non ho nessuna esperienza lavorativa legata alla laurea in Fisica.

Per sette mesi ho tentato di conciliare gli impegni del dottorato con un lavoro stabile presso una societ� multinazionale di consulenza. Dopo molti dubbi ho deciso di tornare a tempo pieno al dottorato, per continuare a coltivare quello che � il sogno della maggior parte dei laureati in Fisica: dedicarsi esclusivamente alla ricerca scientifica. Mi auguro che nei prossimi anni qualcosa cambi in meglio nell'ambito della ricerca e che giovani fortemente motivati ,come me, abbiano reali prospettive in questo settore. Apprezzo molto la vostra iniziativa, ma forse prima di guardarsi intorno dovremmo cominciare a lottare per cambiare le cose al nostro interno. I miei migliori auguri per la vostra iniziativa.

Il questionario � schematico e non consente nel mio caso di descrivere in maniera corretta la mia attivit� post-laurea; per cui la descrivo qui di seguito: 1) la tesi di laurea � durata un anno, senza esami; 2) mi ha seguito un ricercatore dell'Osservatorio Vesuviano, per cui dopo la laurea ho continuato a lavorare in questo ente; 3) nei tre anni successivi alla laurea ho avuto contratti trimestrali poich� l'Osservatorio non ha n� borse di studio n� dottorati di ricerca da assegnare ai suoi collaboratori esterni; 4) nell'anno acc. 96-97 ho partecipato al concorso per il 12� ciclo di dottorato in Geofisica e Vulcanologia risultando vincitore; 5) attualmente sono al 2� anno di dottorato.

Il laureato in fisica � ritenuto un contatore di atomi, in realt� si occupa di qualsiasi cosa.

Tutte le proposte di lavoro si sono arenate,in fase di assegnazione; a causa del servizio militare non assolto.

Laurea rilevante, ma enormi difficolt� di inserimento in occupazioni stabili.

Difficolt� nell'avere un'attivit� di ricerca continuata sullo stesso soggetto per pi� di un anno!

Sto attualmente cercando di occuparmi anche di innovazione e trasferimento tecnologico.

Il questionario cos� come � formulato � riduttivo e privo di un qualunque utilizzo, spero che l'iniziativa sia seguita da altre pi� serie e utili agli studenti. Il corso di laurea dovrebbe essere neno improntato alla ricerca , altrimenti si svilisce il ruolo del dottorato, che allo stato attuale serve solo ad avere dieci punti in pi� nei concorsi.

Con lo stato attuale di ricerca che si fa in Italia le prospettive per un fisico sono quelle di diventare ingegnere e dimenticare il vero motivo per cui si � scelta questa facolt�: conoscere e cercare cose nuove e innovative.

Sto facendo un dottorato di ricerca in rdiobiologia.

Aumentare i contatti con il mondo industriale, avvicinando gli esami di indirizzo a tale realt�.

Durante i primi sei mesi successivi alla laurea ho mandato il mio curriculum ad almeno cento tra societ�, industrie, enti pubblici e privati e risposto a moltissimi annunci di offerte di lavoro; nonostante volessi continuare a studiare attualmente sto studiando all'estero e ogni anno faccio almeno una decena di domande di borse di studio per avere la possibilit� di vincerne almeno una. E , se mi capita, continuo a rispondere agli annunci di lavoro.

Atualmente lavoro ad Agrate (MI) ma sono stata assunta presso la sede di Catania della SGS Thomson.

I primi due anni ho avuto un contratto a tempo determinato alla cui scsdensa (fine 97) sono stato assunto a tempo indeterminato.

Ho una estrema difficolt� a trovare una collocazione che sia inerente al corso di studi svolti.

Ho appena concluso il dottorato e cercher� lavoro nel settore privato.

Che bisogna fare o chi bisogna essere per vincere il dottorato?

RITENGO CHE GLI SBOCCHI NELL'UNIVERSITA' ENELLA RICERCA SIANO INSUFFICIENTI; NELL' INDUSTRIA E'ANCORA PREFERITA LA LAUREA IN INGEGNERIA.

vista la mia esperienza all' estero posso affermare che : - le possibilita' di ricerca e specializzazione in italia sono quasi nulle ; -l' universita' e' lontana dal fornire strumenti utili per il mondo del lavoro;

aumentare il numero di corsi di specializzazione

e' una laurea poco utile ai fini del lavoro

piu' che la specificita' e' stata rilevante il carattere scentifico del corso di laura;

la laurea in fisica si e' ritenuta importante dal punto di vista teorico ma non pratico;

sarebbe molto piu' rilevante l' iscrizione ad un albo ;il mercato del lavoro evolve con grande rapidita ;la flessibilita e' l'unica carta vincente in questo scenario fluido e dinamico;

in alcuni settori esistono ancora le 'caste' e non si permette l' ingresso di persone che non sono presentate

un piano di studi individuale mi apermessodi abbracciare area anche piuttosto distanti dandomi una grande flessibilita' nel mondo del lavoro

sarebbe auspicaBILE CHE diverse opportunita' quali ad esempio borse di studio non fossero vincolate da limiti di eta'

scarso informazione durante e dopo il corso di laurea sull' orientamento nel mondo del lavoro ; buona preparazione di base ma per nulla rispondente a quello richiesto in campo lavorativo ; vaga senzazione di,nepotismo aleggiante in facolta' ; difficolta' nella ricerca di un lavoro se comparata con gli sforzi fatti

il corso di laurea dovrebbe offrire maggiore preparazione in campo informatico

L'attivit� lavorativa attualmente svolta � consona al corso di laurea frequentato.

Spero di cambiare lavoro, vorrei occuparmi di ' fisica' , ma fino ad ora la ' fisica' non mi ha dato lavoro.

Per la mia occupazione non � rilevante la laurea in Fisica in particolare, quanto piuttosto una laurea tecnico-scientifica.

Ritengo proficua l'indagine sullo stato occupazionale dei laureati in Fisica. La scheda � per� parziale ed estremamente ridotta nel numero di informazioni che si richiedono.

Sarebbe bene istituire il numero chiuso proporzionato al numero di ricercatori, onde evitare che i fisici che non conseguono tale obiettivo siano dei lavoratori frustati e onde evitare il baronaggio dei nostri illustrissimi professori.

E' rilevante per l'occupazione l'orientamento cibernetico. In particolare l'azienda impiega molti fisici.

Credo che se non fosse per la volont� e lo spirito di iniziativa propri, i fisici che restano fuori dal mondo accademico non avrebbero un briciolo di professionalit� da offrire al mercato del lavoro.

Difficolt� di inserirsi con contratto a tempo indeterminato.

Sarebbe bene che i laureandi avessero la possibilit� di conoscere i reali sbocchi della loro laurea e che ci fosse pi� informazioni sulle aziende e sugli enti cui indirizzare i propri curriculum.

Il laureato in Fisica dopo la laurea deve ricominciare ad imparare e, a proprie spese, tutto quello che effettivamente serve nel mondo del lavoro. Personalmente sono rimasta molto delusa dopo aver tanto tenuto alla laurea superando problemi di ogni sorte. Una maggiore spinta verso l'indirizzo informatico.

Maggiore indirizzo applicativo.

La mia attivit� non utilizza la conoscenza acquisita seguendo il corso di laurea in Fisica ma comunque ha avuto importanza la formazione culturale qui acquisita.

E' assolutamente necessario modificare il piano di studio finalizzandolo al mondo del lavoro: -alcuni corsi pi� applicativi; -maggiore utilizzo e conoscenza dei sistemi informatici;

La laurea in Fisica (indirizzo cibernetico) sembra richiesta quanto quella in informatica o in ingegneria anche se ritenuta pi� versatile e in particolare pi� adatta a formare menti direttive.

e rilevante non solo la laurea in fisica ma anche l' indirizzo : cibernetico.