Stefania Spagnolo CV

 
 

PERCORSO SCIENTIFICO E PROFESSIONALE


Le principali linee di attivita' sono legate agli esperimenti KLOE (negli anni 1992-1998), OPAL (negli anni 1998-2001), ATLAS (dal 2001 a oggi). Inoltre, iniziative piu' limitate nel tempo sono: una collaborazione con un gruppo di fenomenologia (1995-1998) e una iniziativa di R&D finanziata dalla Commissione Scientifica Nazionale 5 INFN denominata DIAPIX (dal 2011 a oggi).



KLOE

S. Spagnolo ha lavorato direttamente allo studio della tecnica del Cluster Counting in tracciatori a gas con miscele di gas a base di elio, al progetto della camera a drift, all'ottimizzazione dei parametri, al progetto, costruzione e test di un prototipo in scala reale del rivelatore, alla misura delle performance nel prototipo in test su fascio, alla definizione delle procedure di calibrazione con simulazioni e con dati da test su fascio. S. Spagnolo ha inoltre condotto uno studio di fattibilita' della misura del contributo adronico al g-2 del muone dalla regione di energie sqrt(s)<M_phi a KLOE basato sull'analisi degli eventi di hard bremsstrahlung prodotti durante il funzionamento di DAFNE a piena luminosita' alla massa della phi. Il contributo personale a tali attivita' e' testimoniata dalle seguenti presentazioni a conferenze e selezione di pubblicazioni - S. Spagnolo for the KLOE Chamber Group, ``Il prototipo in scala reale della camera a drift di KLOE: parametri costruttivi e risultati preliminari di test su raggi cosmici'', LXXX Congresso della Societa' Italiana di Fisica, Lecce Sep.1994. - S. Spagnolo for the KLOE Chamber Group, ``Performances del prototipo in scala reale della camera a drift di KLOE'', LXXXI Congresso della Societa' Italiana di Fisica, Perugia Oct 1995. - S. Spagnolo for the KLOE Chamber Group, ``The full scale prototype of the KLOE Drift Chamber at DAFNE'', Nucl. Phys. B 54B (1997) 70-73. Presentato da S. Spagnolo al 6th Topical Seminar on ``Experimental Apparatus for Particle Physics and Astrophysics'', San Miniato al Todesco, Italy, May 1996. - A. Andryakov {\it et al.}, ``Results from the Full Length Prototype of the KLOE Drift Chamber'', Nucl. Inst. and Meth. in Physics Research A409 (1998) 84. Presentato da S. Spagnolo a ``7th Pisa Meeting on Advanced Detectors'', La Biodola, May 1997. - S. Spagnolo, ``The Hadronic Contribution to the Muon g-2 from e+e- Annihilation at sqrt(s)<M_phi with the DAFNE Collider'', ``LNF SPRING SCHOOL in Nuclear and Subnuclear Physic and VII EURODAFNE Collaboration, Meeting'', 14-18 Aprile 1998. - G. Cataldi, F. Grancagnolo and S. Spagnolo, "Cluster counting in helium based gas mixtures", Nucl. Inst. and Meth. in Physics Research A386 (1997) 458-469. - G. Cataldi, V. Elia, E. Gorini, F. Grancagnolo, M. Primavera and S. Spagnolo, "An Algorithm for reconstructing straight tracks in prototype 1", Nucl. Inst. and Meth. in Physics Research A 388 (1997) 127-134. - A. Andryakov et al., ``The full length prototype of the KLOE drift chamber'', Nucl. Inst. and Meth. in Physics Research A 404 (1998) 248. - F. Grancagnolo et al., ``Full scale prototype of the KLOE Drift Chamber'', Nuc. Inst. and Meth. in Physics Research A367 (1995) pp 108-110. - S. Spagnolo, ``The Hadronic Contribution to the Muon g-2 from hadron production in initial state radiation events at the e+e- collider DAFNE'', Eur. Phys. Journ. C6 (1999) 637-645. - F. Grancagnolo et al., ``Full scale prototype of the KLOE Drift Chamber'', Nuc. Inst. and Meth. in Physics Research A367 (1995) pp 108-110. - M. Adinolfi et al, "The tracking detector of the KLOE experiment", Nuc. Inst. and Meth. in Physics Research A488(2002) pp 51-73.


FENOMENOLOGIA

La misura del g-2 del muone e la prospettiva di migliorare la precisione sulla predizione teorica con nuove misure di sezione d'urto adronica a bassa energia a DAFNE ha motivato lo studio fenomenologico riportato in F.M. Renard, S. Spagnolo and C. Verzegnassi, ``Constraints on anomalous gauge couplings from present LEP1 and future LEP2,BNL data'', Phys. Lett. B 409 (1997) 398 e in M. Beccaria, F.M. Renard, S. Spagnolo e C. Verzegnassi "Bounds on anomalous gauge couplings from past and near future experiments: the role of the different measurements", Phys. Lett. B448 (1999) 129. Tecniche analoghe sono state applicate in F.M. Renard, S. Spagnolo, C. Verzegnassi, ``Bounds on universal new physics effects from fermion anti-fermion production at LEP2'', Phys. Lett. B475 (2000) 157 e M. Beccaria, F.M. Renard, S. Spagnolo, C. Verzegnassi, ``Z peak subtracted representation of Bhabha scattering and search for new physics effects'', Phys.Rev.D62, Issue: 5, Article Number: 053003


OPAL

Nell'esperimento OPAL l'attivita' principale ha riguardato la determinazione di limiti su accoppiamenti di gauge anomali trilineari e accoppiamenti di gauge quartici oltre alla misura della sezione d'urto di produzione di coppie di fermioni. In particolare, S. Spagnolo e' stata autore dell'analisi ed editor del primo lavoro di OPAL che ha prodotto limiti sugli accoppiamenti trilineari neutri ed ha partecipato attivamente ai lavori del "LEP Electroweak Working Group" dedicato alla Combinazione dei risulati LEP su Accoppiamenti Anomali di Gauge (coordinato da M. Grunewald). E' stata responsabile della produzione Montecarlo di campioni generati con KK2f, generatore di precisione per il processo di produzione di coppie di fermioni a LEP2 che S. Spagnolo ha interfacciato con il software di OPAL per l'utilizzo in produzione. Il contributo a questa attivita' e' testimoniato dal report che riassume le conclusioni dei lavori del Working Group ``LEP2 Monte Carlo Workshop'', M. Kobel et al. [Two Fermion Working Group], ``Two-fermion production in electron positron collisions''; arXiv:hep-ph/0007180. Inoltre, questa attivita' ha costituito un contributo di generale importanza per le analisi di ricerca di nuovi processi in cui la produzione di coppie di fermioni costituisce un fondo; un esempio e' la ricerca del bosone di Higgs a sqrt(s)=192-209GeV. Le pubblicazioni di OPAL a cui piu' direttamente S. Spagnolo ha contribuito sono: - G. Abbiendi et al., OPAL Collaboration, ``Measurement of the W+W-gamma cross-section and first direct limits on anomalous electroweak quartic gauge couplings'', Phys. Lett. B471 (1999) 293-307. - G. Abbiendi et al., OPAL Collaboration, ``Measurement of triple gauge boson couplings from W+ W- production at LEP energies up to 189-GeV'', Eur.Phys.J. C 19 (2001) 1. -G. Abbiendi et al., OPAL Collaboration, ``Search for trilinear neutral gauge boson couplings in Z gamma production at sqrt(s) = 189 GeV at LEP'', Eur.Phys. J. C 17 (2000) 553. - G. Abbiendi et al., OPAL Collaboration,``Tests of the Standard Model and Constraints on New Physics from Measurements of Fermion-pair Production at 189 GeV at LEP'', Eur. Phys. J. C13 (2000) 553-572. G.~Abbiendi et al., OPAL Collaboration, ``Search for the standard model Higgs boson in e+ e- collisions at sqrt(s)= 192-GeV - 209GeV'', Phys. Lett. B499 (2001) 38. S. Spagnolo, ha inoltre presentato i risultati di LEP sui primi limiti ad accoppiamenti quartici di gauge a ICHEP2000: - S.Spagnolo for the LEP Collaborations, ``Measurements of quartic gauge boson couplings at LEP'' (http://www.slac.stanford.edu/spires/find/hep/www?irn=4829280 SPIRES entry), 30th International Conference on High-Energy Physics (ICHEP 2000), Osaka, Japan, 27 Jul - 2 Aug 2000. Infine, S.Spagnolo ha partecipato a vari Editorial Board interni alla collaborazione OPAL relativi ad analisi nel settore degli accoppiamenti tra bosoni di gauge e a misure di processi standard model.


ATLAS

Nell'esperimento ATLAS, l'attivita' ha coinvolto vari aspetti: test e commissioning dei rivelatori RPC, che forniscono il trigger di muone di primo livello nella regione centrale di ATLAS; sviluppo di software per la ricostruzione di muoni e simulazione dello spettrometro a muoni, con particolare attenzione al software relativo al sistema RPC; adeguamento e test dell'algoritmo di ricostruzione offline di muoni, nel trigger di terzo livello (event filter). Da Maggio 2005 a Aprile 2007, S. Spagnolo ha svolto il ruolo di ``rappresentante di area per la

Ricostruzione'' nel consesso del coordinamento di Atlas-Italia-Software, guidato da L. Luminari. Da Settembre 2007 a Ottobre 2009, nell'ambito dell'organizzazione del software di ATLAS relativo allo Spettrometro a Muoni, S. Spagnolo ha avuto la responsabilita' di coordinare, assieme a L.Chevalier (DAFNIA, Saclay), il software relativo a ``Detector Description''. Su proposta del Project Leader dello Spettrometro a muoni di ATLAS, approvata dall' Institute Board dello Spettrometro a Muoni, da Ottobre 2009 a Novembre 2012, S. Spagnolo ha rivestito il ruolo di coordinatore del software offline dello Spettrometro, condividendo la responsabilita' con Edward Moyse (UMAS) prima e Felix Rauscher (LMU) in seguito.

Il coinvolgimento in queste attivita' e' testimoniato dalle seguenti presentazioni a workshops e conferenze: S. Lacaprara e S. Spagnolo, ``Muon Reconstruction and Identification in ATLAS and CMS'', proceedings in Primo workshop italiano sulla fisica di ATLAS e CMS, INFN e SNS Pisa, 10-11 giugno 2003; Italian Physical Society, Conference Proceedings, vol 86, 47 (2004); V. Tsulaia, S. Spagnolo et al., ``The Description of the Atlas Detector'', CHEP 2004, Interlaken, 27 Sept. 2004 - 1 Oct. 2004 (http://chep2004.web.cern.ch/chep2004/); S.Spagnolo et al., ``Implementation of chamber misalignments and deformations in the ATLAS muon spectrometer description'', 18th Hadron Collider Physics Symposium 2007 (HCP 2007) 20-26 May 2007, La Biodola, Isola d'Elba, Italy; proceedings in Nucl. Phys. Proc. Suppl. 339 (2008) 177.

Alcuni lavori che testimoniano i contributi in queste aree sono: - T. Lagouri et al., ``A muon identification and combined reconstruction procedure for the ATLAS detector at the LHC at CERN'', IEEE Trans. Nucl. Sci. 51(2004) 3030. - S. Baranov et al., ``Muon detector description as built and its simulation for the ATLAS experiment'', Nucl. Instrum. Meth. A572 (2007) 14. - G. Aielli et al., ``Ageing test of the ATLAS RPCs at X5-GIF,'' Nucl. Instrum. Meth. A533(2004) 98 (2004). - G. Chiodini et al, "RPC cosmic ray tests in the ATLAS experiment", Nucl. Instrum. Meth. A581(2007) 213-216, doi: 10.1016/j.nima.2007.07.080 - A. SIDOTI et al. "The ATLAS Muon Trigger "Slice". IEEE Trans. Nucl. Sci. 55(2008)151-157, doi: 10.1109/TNS.2007.912883 Inoltre, S. Spagnolo ha direttamente contribuito ai risultati riportati nel capitoli ``Performance of the ATLAS Muon Trigger Slice with Simulated Data'', nella sezione ``ATLAS Trigger Perforamance'', di "Expected performance of the ATLAS experiment : detector, trigger and physics", arXiv:0901.0512, CERN-OPEN-2008-020 ed ha partecipato al processo di review interna del contributo "Triggering on low pT muons and di-muons for B-Physics'', nella sezione "B-Physics" dello stesso lavoro. Con l'inizio del run di LHC S.Spagnolo si e' occupata di determinazione delle performance di ricostruzione offline dei muoni di basso impulso, nei dati del 2010 e 2011, contribuendo in prima persona ai risultati preliminari ripotati in ATLAS-CONF-2011-021, "A measurement of the ATLAS muon reconstruction and trigger efficiency using J/ψ decays" e in ATLAS-CONF-2012-125 "A measurement of the muon reconstruction efficiency in 2010 ATLAS data using jpsi decays". Le misure riportate in questi lavori sono utilizzate per correggere il modeling dell'efficienza di basso pT nel Monte Carlo nelle analisi di fisica con stati finali con muoni e in particolare hanno contribuito alla misura "Measurement of the differential cross-sections of inclusive, prompt and non-prompt J/psi production in proton-proton collisions at sqrt(s)=7 TeV", Nucl. Phys. B 850 (2011) 387-444. L'introduzione di algoritmi di calibrazione temporale offline del detector RPC, descritti nel contributo "Off-line time calibration of the ATLAS RPC system", G. Chiodini e S. Spagnolo on behalf of the ATLAS Collaboration, in pubblicazione su JINST, ha consentito di migliorare la sensitivita' di analisi come "Search for Heavy Long Lived Charged Particles with the ATLAS detector in pp collisions at sqrt(s)=7TeV" Phys.Lett. B703 (2011) 428-446. Infine, S. Spagnolo si e' occupata di misure di produzione di b-jets in associazione a bosoni di Gauge. In particolare, ha partecipato direttamente alla misura riportata in "Measurement of the cross-section for b-jets produced in association with a Z boson at √s =7 TeV with the ATLAS detector", Phys.Lett. B706 (2012) 295-313 basato sulla statistica del 2010 e attualmente lavora alla misura di sezione d'urto differenziale di produzione di b-jet in associazione e Z. S. Spagnolo e' stato un membro dell'editorial board delle seguenti pubblicazioni di ATLAS: "Search for resonant WZ production in the WZ to lvll channel in sqrt(s)=7 TeV pp collisions with the ATLAS detector", Phys.Rev. D85 (2012) 112012 e "Search for new phenomena in the WW to lnu l'nu' final state in pp collisions at sqrt(s) = 7 TeV with the ATLAS detector", accettato da Phys. Lett B, arXiv: 1208.2880. Talk on behalf of the ATLAS Collaboration: "J/Psi physics at ATLAS", a IHEP-LHC 2010, First Results from LHC and their Physical Interpretation, 19-21 Oct 2010, Protvino (https://indico.cern.ch/contributionDisplay.py?sessionId=3&contribId=39&confI d=94968; CDS entry: ATL-PHYS-SLIDE-2010-501).


DIAPIX

Questa attivita' di ricerca e sviluppo e' rivolta a caratterizzare la risposta di rivelatori a diamente sintetico per applicazioni negli esperimenti di fisica delle alte energie come rivelatori a pixel e a verificare la tolleranza a radiazione di dispositivi reali. Un lavoro che riporta un aspetto dell'attivita' finora svolta e' - E. Alemanno, et al. "Radiation damage of polycrystalline diamond exposed to 62 MeV proton beam", In Proceeding of the 9th International Conference on Radiation Effects on Semiconductor Materials Detectors and Devices in Florence, October 9-12, 2012, in pubblicazione su NIMA.


STUDENTI e TUTORATO

S. Spagnolo e' stata tutor di tre studenti di dottorato (Corso di Dottorato di Ricerca in Fisica, Dipartimento di Fisica, Universita' del Salento): - Claudio Chiri che ha svolto il suo lavoro nell' esperimento MEG, presentando la tesi ``Track finding for positrons in the MEG experiment'' - Giovanni Siragusa (attualmente a Bayerische Julius Max. Universitaet Wuerzburg, ATLAS) che ha lavorato nel trigger di alto livello dell' esperimento ATLAS discutendo la tesi ``Implementation and Performance of the Muon High Level Trigger Algorithms in the ATLAS experiment'' - Nicola Orlando, attualmente al secondo anno del PhD, impegnato nell'analisi del processo di produzione di b-jets in associazione a Z in ATLAS; vincitore della selezione per un contratto annuale di CERN-Associate secondo la convenzione INFN-CERN, sul programma "Heavy flavor production in association with Gauge bosons for SM measurements and Higgs searches"

S.Spagnolo e' stata inoltre Tutor per due anni di un assegnista di Ricerca (S. Grancagnolo, attualmente a Humboldt-Universitaet, Berlino) presso il Dipartimento di Fisica, Univ. del Salento e Sezione INFN di Lecce, che ha svolto la sua attivita' primaria nel trigger di muone di alto livello di ATLAS.

E' stata tutor delle seguenti tesi di laurea in Fisica presso L'universita' del Salento: - (specialistica) Nicola Orlando "Metodi di misura dell'efficienza di identificazione di muoni di basso impulso trasverso in ATLAS a LHC". - (triennale) Federica Oliva "Studio della risposta a radiazione ionizzante di un rivelatore a diamante sintetico."


WORKSHOPS E CONFERENZE

  1. -Workshop on ``Lepton polarization at high energy colliders'', Lecce, 26-28 Set. 1996; S. Spagnolo e' stata un membro della segreteria scientifica del workshop.

  2. -OPAL Collaboration meeting, CERN, Giugno 1999; S. Spagnolo ha curato l'organizzazione dell'evento in collaborazione con K. Nagai.

- ``Heavy Quarks and Leptons 2002'', Vietri sul Mare, 27 Maggio-1 Giugno, 2002, S. Spagnolo e' stata un membro del comitato organizzatore locale e dell'Editorial Board che ha curato i Proceedings della conferenza.


ATTIVITA' DIDATTICA

S.Spagnolo ha collaborato ai seguenti corsi tenuti presso la Facoltà di Scienze MMFFNN dell'Università di Lecce (ridenominata Università del Salento)

Corso di Fisica Generale II del Corso di Laurea di Matematica negli anni accademici 2002-2003, 2003-2004;

Corso di Esperimentazioni di Fisica II del Corso di Laurea in Fisica negli a.a. 2000-2001, 2001-2002, 2002-2003;

Corso di Laboratorio III del Corso di Laurea Triennale in Fisica negli a.a. 2003-2004, fino a 2007-2008;

Corso di Laboratorio IV del Corso di Laurea Triennale in Fisica negli a.a. 2003-2004, fino a 2006-2007; Corso di Fisica IV del del Corso di Laurea Triennale in Fisica negli a.a. 2003-2004, fino a 2007-2008.

Inoltre, S. Spagnolo ha ottenuto dalla Facoltà l'incarico di tenere i seguenti corsi: Complementi di Fisica Nucleare e Subnucleare del Corso di Laurea in Fisica nell'a.a. 2003-2004; Laboratorio di Fisica Nucleare e Subnucleare del Corso di Laurea Specialistica , poi divenuta Magistrale, in Fisica negli a.a. 2003-2004, fino a 2013-2014.

Infine, S. Spagnolo è stata attivamente coinvolta in attività di orientamento e promozione del corso di studi in Fisica rivolte agli studenti della scuola superiore. In particolare è stata un componente della Commissione Esteri del Corso di Laurea in Fisica nel periodo 2002-2004, contribuendo a organizzare le attività di divulgazione dell'attività di ricerca nella Fisica moderma e di promozione del Corso di Laurea in Fisica presso le scuole secondarie superiori e lavorando alla preparazione di materiale informativo. Queste attività erano state svolte anche nel ruolo di Research Associate presso il CCLRC, dove S. Spagnolo ha tenuto lezioni divulgative e assistito le attività dimostrative durante gli eventi Masterclass 1999 e 2000 presso il Rutherford Appleton Laboratory.