Richiesta di strumentazione per la realizzazione di un sistema LIDAR mobile.

 

Finalità del progetto

La tutela dell'ambiente e' da alcuni anni al centro di interessi nazionali ed internazionali, come risulta dai D.M. del 20/5/91 relativi ai "Piani di tutela e risanamento della qualità dell'aria", ed ai "Criteri per la raccolta dei dati inerenti la qualità dell'aria".

Una delle cause principali dell'inquinamento atmosferico e' dovuto allo squilibrio che si e' determinato tra l'impatto delle attività umane sull'ambiente e la sua limitata capacita' di resistenza a tale impatto e pertanto i processi di conversione energetica per la produzione di beni e servizi e quelli di riciclaggio e smaltimento pongono sempre nuovi problemi legati all'inquinamento, essendo gli inquinanti strettamente legati ai processi tecnologici che li generano.

Questi problemi hanno dato luogo ad un continuo sviluppo di sistemi innovativi di monitoraggio ambientale capaci di controllare in tempo reale, le concentrazioni di gas inquinanti e di particolato carbonioso presenti nell' atmosfera

L' applicazione di sistemi LIDAR (acronimo di Light Detection And Ranging) allo studio dell' atmosfera si è rivelata particolarmente efficace. Infatti, l' utilizzazione dei LIDAR per il monitoraggio ambientale consente di ottenere informazioni sulla composizione e sulle caratteristiche fisiche (temperatura, densità ecc.) dell' atmosfera con elevata risoluzione spaziale. Permette inoltre di seguire l'evoluzione temporale dei parametri piu' significativi. Quindi, le tecniche di remote sensing attive costituiscono indubbiamente lo strumento più potente oggi a disposizione sia per lo studio delle emissioni a bocca di camino, sia per l'analisi dell'evoluzione dei fenomeni in quota. Queste tecniche consentono l'acquisizione dei dati in tempo reale e pertanto possono permettere lo studio anche dei processi di trasformazione degli inquinanti primari in secondari.

Presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Lecce è operante dal 1999 un sistema LIDAR (UNI-LE, 40° 20' N, 18° 6' E) la cui configurazione è schematicamente mostrata nella Fig. 1. Tale sistema permette di monitorare:

a) il profilo della distribuzione dell'ozono (O3) nella troposfera e nella stratosfera mediante la tecnica DIAL;

b) il profilo verticale della concentrazione troposferica di SO2, NO, ed NO2 mediante la tecnica DIAL;

c) la distribuzione e la caratterizzazione degli aerosol e del particolato carbonioso utilizzando la diffusione elastica e Raman;

d) il profilo verticale della concentrazione troposferica di vapor acqueo mediante la tecnica Raman;

 

 

Nell'ambito del seguente progetto si intende proporre l'acquisto di una struttura mobile su cui montare il sistema Lidar UNI-LE in modo da poter monitorare la concentrazione di inquinanti e particolato atmosferico in prossimità di centri industriali, di centrali elettriche a carbone, di inceneritori, di centri abitati e rurali.

Il finanziamento di tale progetto permetterebbe al Dipartimento di Fisica di dotarsi della strumentazione necessaria ad effettuare controlli della qualità dell'aria sia per scopi scientifici, che per fornire un servizio qualificato ad Enti e privati che si rivolgono ad esso.

Si ritiene inoltre che il finanziamento di tale progetto contribuirà sia a favorire la crescita di professionalità nel settore ambientale, sia alla formazione di personale addestrato. L'acquisizione di competenze in campo ambientale da parte di giovani ricercatori va certamente sostenuta per consentire loro un più efficace inserimento nella ricerca ambientale nazionale ed internazionale che come si è detto, è da alcuni anni al centro di interessi mazionali ed internazionali.

Descrizione dettagliata delle attrezzature che si intende acquistare e compatibilità ed integrazione con quelle già esistenti

Il sistema Lidar UNI-LE il cui costo ammonta a circa 450 MlL e' stato realizzato utilizzando sia fondi di ricerca che fondi della Provincia di Lecce ed e' attualmente operante nel Laboratorio di Elettronica Quantistica del Dipartimento di Fisica.

Si ritiene pertanto essenziale l' acquisto di un container coibentato ed attrezzato su cui montare il sistema Lidar in modo da renderlo trasportabile.

 

Costi comprensivi di IVA

-container coibentato di dimensioni (7 x 2.5 x 2.5) m3 con impianto elettrico ed idraulico ed attrezzato per il monitoraggio di un sistema LIDAR.

50 ML

Costi di manutenzione e funzionamento

I costi di manutenzione e funzionamento saranno coperti sia utilizzando finanziamenti di ricerca che da proventi dell'attività svolta per conto terzi.

 

Personale tecnico necessario

L' apparecchiatura sarà gestita ed utilizzata dalla Prof. Maria Rita Perrone e dai tecnici del Laboratorio di Elettronica Quantistica Sig. Francesco De Donno e Sig. Vincenzo Nicolardi.

Cofinanziamento

Il Dipartimento si impegna a cofinanziare il progetto per un importo pari al 30% del totale.

Tempi di realizzazione

La strumentazione sarà acquistata e resa operativa entro sei-otto mesi dall'accreditamento dei fondi.