Ordinamento didattico del Corso di Laurea in Fisica

[parte del regolamento didattico di Ateneo]

 

Art.1

Definizioni

 

Nel seguito, quando non diversamente specificato,  si intende:

a)     per Universita`  l’Universita` degli Studi di Lecce.

b)     per Facolta`, la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Universita`.

c)     per Corso di Laurea, il Corso di Laurea in Fisica della Facolta`.

d)     per Consiglio,  il Consiglio dei Corsi di Studio della Classe di  Scienze e Tecnologie Fisiche.

 

Art.2

Classe di Appartenenza

 e Struttura Didattica Competente

 

1. Il Corso di Laurea appartiene alla classe XXV (classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie Fisiche prevista dal d.m.4 agosto 2000).

 

2. Il Corso di Laurea e` uno dei Corsi di Studio nei quali e` articolata la Facoltà.

 

3. La Facolta` e` la Struttura Didattica Competente del Corso di Laurea ed esercita, nei suoi confronti, le funzioni previste dalle norme vigenti.

 

4. Per le materie esplicitamente indicate dal presente Ordinamento la Struttura Didattica Competente del Corso di Laurea e` il Consiglio. Il Consiglio e` inoltre  la Struttura Didattica Competente per tutte le funzioni ad esso delegate dalla Facolta`.

 

 

Art.3

Titolo e Durata degli Studi

 

1. Per conseguire il titolo di Laureato in Fisica lo studente deve aver acquisito almeno 180 crediti formativi universitari, nel rispetto dei vincoli previsti dal presente Ordinamento.

 

2. La durata normale del Corso di Laurea, per uno studente dotato di adeguata preparazione iniziale ed impegnato con profitto a tempo pieno, e` di tre anni.

 

Art.4

Articolazione in

Orientamenti e Curricula

 

1. Nel rispetto di quanto previsto dalle norme vigenti e dal presente Ordinamento, il Regolamento del Corso di Laurea puo` prevedere la sua articolazione in Orientamenti e, nel loro ambito, in uno o piu` curricula.

 

2. Il Regolamento stabilisce, per ogni curriculum, l’insieme delle attivita` formative obbligatorie e a scelta che lo caratterizzano.

 

Art.5

Obiettivi Formativi Qualificanti

 

1. Obiettivo comune a tutti i percorsi formativi e` quello di garantire che i laureati in Fisica:

a) posseggano un’adeguata conoscenza di base dei diversi settori della fisica classica e moderna;

b)  acquiscano le metodologie di indagine e siano in grado di applicarle nella rappresentazione e nella modellizzazione della realtà fisica e della loro verifica;

c)  posseggano competenze operative e di laboratorio;

d)  sappiano comprendere ed utilizzare strumenti matematici ed informatici adeguati;

e)  siano capaci di operare professionalmente in ambiti definiti di applicazione, quali il supporto scientifico alle attività industriali, mediche, sanitarie e concernenti l'ambiente, il risparmio energetico ed i beni culturali, nonché le varie

attività rivolte alla diffusione della cultura scientifica;

f)  siano in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;

g)  siano in possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;

h)  siano capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.

 

2. Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea sono orientati verso una solida formazione di base che consenta al laureato in Fisica  sia di inserirsi nel mondo del lavoro con una preparazione aperta al recepimento e alla promozione delle innovazioni tecnologiche che di perfezionare le sue capacita` scientifiche e professionali con ulteriori attivita` di studio  di livello piu` avanzato

 

3. La formazione del laureato in Fisica ha lo scopo di fornire le competenze indispensabili per un immediato inserimento nel mondo del lavoro, per svolgere attività professionali che richiedono una adeguata conoscenza della fisica e delle sue metodologie, negli ambiti delle applicazioni tecnologiche a livello industriale, delle attivita` di laboratorio, dei servizi finanziari, informatici e delle telecomunicazioni, della tutela umana, ambientale e delle cose, della gestione dei controlli remoti, e della partecipazione, anche gestionale, all’attività di centri di ricerca pubblici e privati, e in tutti gli altri ambiti nei quali siano rilevanti le capacita` di analizzare i fenomeni con la metodologia scientifica e di formulare una loro modellizzazione trattabile con adeguati strumenti matematici e/o informatici.

 

4. La formazione del laureato in Fisica e` altresi` finalizzata al suo inserimento, dopo ulteriori periodi di istruzione e/o di addestramento, in attivita` di ricerca scientifica e/o tecnologica, presso strutture  pubbliche o private,  in attivita` di insegnamento e divulgazione di conoscenze scientifiche e nelle attivita` dei settori avanzati della produzione industriale e dei servizi.

 

Art.6

Attivita` Formative Obbligatorie

 

1. I diversi curricula che consentono di conseguire la Laurea in Fisica devono in ogni caso prevedere il conseguimento del numero minimo di crediti specificato negli articoli seguenti, per le diverse tipologie di attivita` formative e per i diversi ambiti disciplinari.

 

Art.7

Attivita` Formative Relative

alla Formazione di Base

 

1. Le attività formative relative alla formazione di base si riferiscono agli ambiti delle Discipline Matematiche e delle Discipline Informatiche.

 

2. Le attivita` previste nell’ambito delle Discipline Matematiche faranno riferimento a competenze previste nei seguenti Settori Scientifico Disciplinari:

MAT/01 - Logica matematica

MAT/02 - Algebra

MAT/03 - Geometria

MAT/04 - Matematiche complementari

MAT/05 - Analisi matematica

MAT/06 - Probabilità e statistica matematica

MAT/07 - Fisica matematica

MAT/08 - Analisi numerica

MAT/09 - Ricerca operativa

 

3. Alle attività formative relative alle Discipline Matematiche e` riservato un numero minimo di crediti pari a 21.

 

4. Le attivita` previste nell’ambito delle Discipline Informatiche faranno riferimento a competenze previste nei seguenti Settori Scientifico Disciplinarii:

INF/01 – Informatica

ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni

 

5. Alle attività formative relative alle Discipline Informatiche e` riservato un numero minimo di crediti pari a 3.

 

Art.8

Attivita` Formative Caratterizzanti

 

1. Le attività formative caratterizzanti sono relative agli ambiti delle Discipline di Fisica Sperimentale e Applicata, di Fisica Teorica e dei Fondamenti della Fisica, della Microfisica e della Struttura della Materia.

 

2. Le attivita` previste nell’ambito delle Discipline di Fisica Sperimentale e Applicata faranno riferimento a competenze previste nei seguenti Settori Scientifico Disciplinari:

FIS/01 - Fisica sperimentale

FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali,biologia e medicina)

 

3. Alle attività formative relative alle Discipline di Fisica Sperimentale e Applicata e` riservato un numero minimo di crediti pari a 46.

 

4. Le attivita` previste nell’ambito delle Discipline di Fisica Teorica e dei Fondamenti della Fisica faranno riferimento a competenze previste nei seguenti Settori Scientifico Disciplinari:

FIS/02 - Fisica teorica, modelli e metodi matematici

FIS/08 - Didattica e storia della fisica

 

5. Alle attività formative relative alle Discipline di  Fisica Teorica e dei Fondamenti della Fisica e` riservato un numero minimo di crediti pari a 14.

 

6. Le attivita` previste nell’ambito delle Discipline della Microfisica e della Struttura della Materia faranno riferimento a competenze previste nei seguenti Settori Scientifico Disciplinari:

FIS/03 - Fisica della materia

FIS/04 – Fisica nucleare e subnucleare

 

7. Alle attività formative relative alle Discipline della Microfisica e della Struttura della Materia e` riservato un numero minimo di crediti pari a 12.

 

Art.9

Attivita` Formative Affini o Integrative

 

1. Le attività formative Affini o Integrative sono relative agli ambiti delle Discipline Chimiche e dell’Interdisciplinarita` e Applicazioni.

 

2. Le attivita` previste nell’ambito delle Discipline Chimiche faranno riferimento a competenze previste nei seguenti Settori Scientifico Disciplinari:

CHIM/02 - Chimica fisica

CHIM/03 - Chimica generale e inorganica

CHIM/06 - Chimica organica

 

3. Alle attività formative relative alle Discipline Chimiche e` riservato un numero minimo di crediti pari a 6.

 

4. Le attivita` previste nell’ambito dell’Interdisciplinarita` e Applicazioni sono finalizzate al miglioramento della formazione interdisciplinare dello studente e faranno riferimento a competenze previste nei Settori Scientifico Disciplinari non indicati fra le Attivita` Formative Caratterizzanti. Fra queste rientrano le attivita` formative dell’ambito delle Discipline dell’Astrofisica, Geofisica e Fisica Spaziale che faranno riferimento a competenze relative ai seguenti Settori Scientifico Disciplinari:

FIS/05 - Astronomia e astrofisica

FIS/06 - Fisica per il sistema terra e per il mezzo circumterrestre

GEO/10 - Geofisica della terra solida

GEO/12 - Oceanografia e fisica dell'atmosfera

 

5. Alle attività formative relative all’ambito dell’Interdisciplinarita` e Applicazioni e` riservato un numero minimo di crediti pari a 12.

 

Art.10

Attivita` Formative a Scelta della Studente

 

1. Alle attività formative a Scelta della Studente e` riservato un numero minimo di crediti pari a 9. 

 

2. Il Regolamento del Corso di Laurea e/o il Manifesto degli Studi potranno indicare gli ambiti disciplinari ed i settori scientifico disciplinari di riferimento ad un ampio spettro di attivita` formative entro il quale si suggerisce agli studenti di operare la scelta.

 

Art.11

Attivita` Relative alla Prova  Finale

e per la Conoscenza di una Lingua Straniera

 

1. Il Regolamento del Corso di Laurea definisce le modalita` di svolgimento delle attivita` relative alla prova finale e il livello richiesto di conoscenza della lingua straniera.

 

2.Alle attività relative alla prova finale e` riservato un numero minimo di crediti pari a 6.

 

3. Alle attività relative alla conoscenza della lingua straniera e` riservato un numero minimo di crediti pari a 3.

 

Art.12

Altre Attivita` Formative

 

1. Ad altre attività formative, non previste dagli articoli precedenti, volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative finalizzate ad   agevolare la conoscenza e l’inserimento nel mondo del lavoro, e` riservato un numero minimo di crediti pari a 9.

 

 

 

 

Art. 13

Ulteriori Attivita` Formative Obbligatorie

 

1.     Il Regolamento del Corso di Laurea determina, per i diversi Orientamenti,  ulteriori attivita’ formative obbligatorie attribuendo, nei limiti dei 180 crediti totali, ulteriori crediti in uno o piu` dei seguenti settori scientifico-disciplinari: FIS/01¸08, MAT/01¸09, INF/01, ING-INF/05, GEO/10, GEO/12, CHIM/02, CHIM/03, CHIM/06 e, per un massimo di 8 crediti,  anche in  settori non precedentemente indicati.

 

 

1. Il Regolamento del Corso di Laurea determina, per i diversi Orientamenti,  ulteriori attivita’ formative obbligatorie attribuendo, nei limiti dei 180 crediti totali, ulteriori crediti a uno o piu` Settori Scientifico Disciplinari appartenenti ai diversi Ambiti Disciplinari indicati negli articoli precedenti.

 

Art 14

Attivita` di Laboratorio

 

1. Fra le attivita` formative indicate negli articoli precedenti devono essere comprese attivita` di laboratorio per almeno 20 crediti.

 

Art.15

Manifesto degli Studi

 

1. La Facolta` approva entro il mese di luglio di ogni anno, su proposta del Consiglio, il Manifesto degli Studi che contiene l’organizzazione e la descrizione delle attivita` formative dell’anno accademico seguente, nonche` gli eventuali requisiti di ammissione ai corsi e le regole che gli studenti sono tenuti ad osservare.

 

Art.16

Tutorato e Orientamento

 

1. Il Regolamento del Corso di Laurea disciplina le attivita` di tutorato, intese come insieme di servizi finalizzati ad orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi.

 

2. Il Regolamento del Corso di Laurea deve comunque prevedere che ogni studente, che ne faccia richiesta, sia affidato ad un tutore.

 

3. Il Consiglio, autonomamente o in collaborazione con Organi similari o altre Strutture dell’Universita, promuove attivita` rivolte prevalentemente agli studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie e  dei primi anni del Corso di Laurea:

  a) di presentazione delle strutture e dei servizi dell'Universita` d’interesse per gli studenti del Corso di Laurea;

  b) di presentazione della Facolta`, dei Corsi di Studio, delle risorse a loro disposizione, delle loro finalita` formative e delle attitudini e capacita` richieste agli studenti per un proficuo impegno nel loro corso degli studi;

  c) di presentazione delle attivita` di ricerca scientifica svolta nei Dipartimenti che erogano servizi alla Facolta` e delle collaborazioni esistenti con altre istituzioni che svolgono compiti di promozione della ricerca scientifica.

 

Art. 17

Modalita` della Didattica

 

1. Le attivita` formative prevedono normalmente corsi di insegnamento di diverse tipologie, durata ed estensione.

 

2. Il Regolamento del Corso di Laurea determina  il numero di crediti da assegnare ai singoli corsi, a seconda della loro tipologia, durata ed estensione, ed alle altre attivita` previste a seconda dell’impegno richiesto.

 

3. La determinazione del numero di crediti deve tener conto del carico di lavoro di tutte le attivita` richieste ad uno studente, di adeguata preparazione iniziale, per raggiungere gli obiettivi dell’attivita` formativa. Il rapporto fra il numero totale stimato di ore di lavoro ed il numero di crediti deve risultare pari a 25.

 

4. Secondo modalita` previste dal Regolamento del Corso di Laurea, e previa approvazione della Facolta`, le attivita` formative possono essere svolte anche presso altri Corsi di Laurea dell’Universita` o di altre Universita` italiane e straniere nell’ambito di opportuni accordi fra gli organi didattici competenti, e presso Universita` straniere nell’ambito degli accordi internazionali vigenti.

 

5. Limitatamente alle  attivita` formative previste dagli  Art. 10 e 12 e per un massimo di 10 crediti, il Regolamento del Corso di Laurea puo` prevedere il loro svolgimento, previa approvazione della Facolta` e nell’ambito di programmi concordati, presso laboratori di enti di ricerca, strutture della pubblica amministrazione, e aziende pubbliche e private con i quali  la Facolta` abbia stipulato appositi accordi.

 

6. Limitatamente alle stesse attivita` formative del comma precedente, e per un massimo di 3 crediti, il Regolamento del Corso di Laurea puo` prevedere attivita`  di partecipazione a seminari, conferenze, attivita` culturali e viaggi di istruzione organizzati secondo le modalita` stabilite dal Consiglio.

 

Art.18

Modalita` della Valutazione

 

1. La valutazione delle attivita` formative per le quali sono previsti corsi di insegnamento avviene mediante prove finali, scritte e/o orali e/o pratiche, conformemente alle indicazioni del Consiglio.

 

2. Per attivita` formative, appartenenti al medesimo settore scientifico disciplinare e programmate per lo stesso anno accademico, il Consiglio puo` anche prevedere l’accorpamento delle prove finali previste per ogni singola attivita` formativa.

 

3. La valutazione delle prove finali e` espressa in trentesimi, con eventuale lode, e tiene conto dell’esito di eventuali prove sostenute in itinere.

 

4. Il Regolamento del Corso di Laurea determina per quali delle altre attivita` formative, per le quali non siano previsti corsi di insegnamento, la valutazione può essere espressa con due soli gradi di giudizio: "approvato" o "non approvato".

 

5. Nel caso delle prove di conoscenza delle lingue straniere, la valutazione può consistere nel conseguimento di una attestazione internazionale del livello fissato dal Regolamento del Corso di Laurea.

 

6. I crediti relativi all’attivita` formativa sono acquisiti  con il conseguimento di una valutazione non inferiore a 18 trentesimi o di un giudizio di “approvato”.

 

Art. 19

Preparazione Iniziale Richiesta

 

1.Per iniziare con profitto le attivita’ formative previste per il Corso di Laurea, gli studenti devono possedere familiarita’ con il linguaggio matematico per quanto riguarda gli aspetti piu’ elementari dell’aritmetica, dell’algebra e della geometria.

 

2. Il Regolamento del Corso di Laurea definisce, eventualmente, in maggior dettaglio le competenze e le conoscenze richieste per l’accesso al Corso di Laurea e ne determina le modalità di verifica, anche a conclusione di attività formative propedeutiche, svolte, eventualmente, in collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore

 

3. Il Regolamento del Corso di Laurea precisa inoltre le attività formative che gli studenti che non possiedano i requisiti richiesti sono tenuti a seguire. Tali attività non permettono il conseguimento di crediti.

 

Art.20

Riconoscimento dei Crediti

 

1. Nei limiti stabiliti dal Regolamento Didattico di Ateneo, il riconoscimento di crediti relativi ad attivita` formative svolte dallo studente in altri Corsi di studio della stessa o di altra classe, nell’Universita` o in altre Universita`, compete al Consiglio.

 

2. Possono essere inoltre riconosciute, e valutate in termini di crediti formativi universitari, le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario alla cui progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso.

3. Il riconoscimento delle attivita’ formative dei commi precedenti e’ subordinato ad esplicita richiesta dello studente, corredata:

a)  dalla documentazione necessaria a consentire al Consiglio di  valutare le attivita’  formative delle quali  si richiede un  parziale o  totale riconoscimento;

b)  dall’indicazione del percorso formativo che lo stesso si impegna a seguire per completare il Corso di Laurea.

 

4. Il riconoscimento dei crediti non puo` comunque violare il rispetto del numero minimo di crediti riservati alle attivita` formative riconosciute indispensabili per il Corso di Laurea dal presente Ordinamento, e deve essere ispirato alla puntuale verifica della possibilita` di raggiungere gli obiettivi qualificanti del Corso di Laurea.

 

Art. 21

Conseguimento del Titolo

 

 1.La prova finale per il conseguimento della laurea in fisica consiste nella discussione di un elaborato scritto, che viene preparato dallo studente sotto la supervisione di un relatore.

 

2. Il Regolamento del Corso di laurea stabilisce i criteri per la determinazione del voto di laurea, o li demanda ad apposito Regolamento approvato dal Consiglio.

 

3. Il voto di laurea e`, comunque, espresso in centodecimi, con eventuale lode, e tiene conto dell’esito della prova finale, del complesso dei risultati conseguiti durante gli studi, della preparazione e della maturita` scientifica e/o professionale raggiunti.

 

 

Art.22

Norme particolari

 

1. Il Regolamento del Corso di Laurea stabilisce le regole per il riconoscimento delle attivita` formative gia` svolte al fine del passaggio dal corso di Laurea in Fisica quadriennale, o da altri corsi di laurea, al nuovo corso di Laurea in Fisica triennale.