Verbale n. 203
Seduta del Consiglio di Corso di Laurea in Fisica
del 6 maggio 1997

Il CCLF si e` riunito in data 6/05/97, nell'aula F1 del Dipartimento di Fisica alle ore 16.00, per discutere il seguente O.d.G., comunicato ai componenti il Consiglio in data 30/04/97,
1) Comunicazioni;
2) Proposta per la Copertura dell'insegnamento del Corso di Metodi Matematici della Fisica (III gr.) per il residuo periodo del corrente anno accademico;
3) Programmazione Didattica 1997/1998:
a) Manifesto degli Studi;(I parte, II parte)
b) Calendario dell'attivita';
c) Compiti Didattici;
4) Varie ed eventuali.
Risultano giustificati per la loro assenza dal Consiglio i Proff.:
M.T.Carrozzo, L. Vasanelli, A. Borghesi, C. Garola, G.Ingrosso, G. Leggieri, A.M. Mancini, e A. Rossi; i Dott:
M. Di Giulio, A.Maniglio e M.Martino;
per un totale di 11 componenti.

Essendo di 56 il numero totale dei componenti il Consiglio e di 11 il numero dei componenti che si sono giustificati per la loro assenza, il numero legale per la validita` della seduta risulta essere di 23 componenti.

Alle ore 16.25, il Presidente, constatata la presenza del numero legale, dichiara valida la seduta.

Funge da segretario il Prof. Antonio TEPORE

L'allegato A) contiene l'elenco dei componenti il Consiglio e le firme di quelli che hanno partecipato a diverse fasi della riunione. Alcuni di questi sono entrati a riunione gia` iniziata, altri sono usciti giustificandosi. Di questi movimenti non si da` memoria scritta, essendo stata cura del Presidente e del Segretario accertare la presenza in aula, al momento delle votazioni, del prescritto numero legale.

Prima di iniziare la discussione dei punti all'ordine del giorno il Presidente chiede che, data la delicatezza dei punti all'ordine del giorno, fungano da verbalizzatori, coadiuvando il Prof. A.Tepore, il piu' giovane in ruolo dei professori di seconda fascia ed il piu' giovane in ruolo dei ricercatori. Per quanto riguarda il piu` giovane in ruolo dei Ricercatori, il Presidente ritiene opportuno escludere il Dott. Matteo Beccaria, trattandosi della prima seduta del Consiglio cui lo stesso partecipa. Svolgono pertanto le funzioni di verbalizzatori il Prof. Giampaolo CO' e il Dott. Vincenzo OROFINO.

Il Presidente informa che considerata la delicatezza del punto 2) dell' o.d.g. ha invitato a partecipare alla riunione sia il Preside della Facolta' che un funzionario amministrativo, il Dott. Antonio Solombrino. Dato che il Dott. Solombrino ha garantito la sua presenza solo per le ore 17.00 il Presidente propone di discutere il punto 3a) dell' O.d.G prima del punto 2, interrompendo la discussione all'arrivo del Dott. Solombrino.

La prof. Pempinelli si dice contraria in quanto alcuni colleghi afferenti al Dipartimento di Matematica risultano interessati a seguire un seminario e questo potrebbe provocare la caduta del numero legale. La proposta del presidente viene messa in votazione con il seguente risultato:

La proposta viene approvata. Il Presidente informa inoltre il Consiglio che la comparsa nella convocazione del punto: 4) Varie ed eventuali e` da considerarsi errore materiale nella battitura dell'ordine del giorno e che il punto non e` da considerarsi parte dell'ordine del giorno.


1) Comunicazioni

a) Il Presidente presenta al Consiglio il Dott. Matteo Beccaria e gli porge il suo benvenuto al Corso di Laurea in Fisica dell'Universita` di Lecce esprimendo l'augurio di una fruttosa collaborazione.

b) Il Presidente informa il Consiglio che il Dipartimento di Matetematica ha promosso un'iniziativa per commemorare la recente scomparsa del Prof. Ennio De Giorgi. Dato che in quella data e' stata convocata un'assemblea studentesca, il Presidente auspica che gli studenti trovino un accordo con il Preside per permettere a tutti di partecipare all'iniziativa del Dipartimento di Matematica.

c) Il Presidente informa il Consiglio che ha intenzione di convocare, d'accordo con i Direttori dei Dipartimenti di Fisica e Scienze dei Materiali, una riunione informale dell'area fisica per discutere temi riguardanti l'ISUFI e le Scuole di Specializzazione.


3) Programmazione Didattica 1997/1998:
a) Manifesto degli studi A.A. 1997/98 (I parte)

Il Presidente presenta la bozza di Manifesto degli Studi per l'A.A. 1997/98 elaborata dalla commissione didattica.
Il Prof. MANCARELLA rileva che nella bozza, rispetto al Manifesto del precedente anno accademico, e' stata eliminata la frase riguardante la possibilita' di presentare piani di studio che sostituiscono chimica con un compementare del IV anno e chiede, motivando, che venga nuovamente inserita la frase:

Il CCdL si riserva la possibilita' di considerare favorevolmente piani di studio individuali, coerenti con quelli previsti dallo Statuto per gli indirizzi di Astrofisica e Fisica dello Spazio, Fisica Nucleare e Subnucleare, Teorico Generale, in cui l'insegnamento di Chimica al II anno viene sostituito da un insegnamento annuale di indirizzo al IV anno.

dopo la frase:

Resta fermo il diritto ...

Dopo una breve discussione la proposta viene messa in votazione con il seguente risultato:

La proposta e' approvata.

Il Prof. BOITI chiede che nel manifesto venga eliminata la menzione al corso di Metodi Matematici della Fisica (III Gruppo). Dopo breve discussione la proposta di emendamento del Prof. BOITI viene messa in votazione con il seguente risultato:

La proposta e' respinta.

Il presidente conclude la presentazione della parte del Manifesto comune a tutti gli indirizzi e la pone in votazione nella forma emendata. Il risultato della votazione e':

La parte del Manifesto degli Studi comuna a tutti gli Indirizzi e' pertanto approvata approvata.

Alle ore 17.10, essendo pervenuto il Dott. A. Solombrino, il Presidente sospende la discussione del punto 3 lettera a) dell'O.d.G. per passare alla discussione del punto 2).


2) Proposta per la copertura dell'insegnamento del Corso di Metodi Matematici della Fisica (III gr.) per il residuo periodo del corrente anno accademico

Il Presidente legge la Raccomandata 8185 del 24 aprile 1997 inviata dal Rettore al Prof. G. DE ANGELIS e per conoscenza, fra altri, al Preside della Facolta' di Scienze e dallo stesso Preside consegnatagli, in copia, il giorno stesso del suo arrivo in Facolta`, in data 29 aprile 1997

Il Presidente ringrazia il Preside ed il Dott. A.Solombrino per la loro presenza alla seduta, e dichiara aperta la discussione.

Il Prof. CO' chiede al Dott. Solombrino di spiegare il contenuto della lettera.

Il Dott. Solombrino afferma che la sentenza del TAR Puglia n. 895/96 annulla gli atti del concorso per Prof. Ordinario di Metodi Matematici della Fisica e tutti gli atti conseguenti. Gli atti svolti dal Prof. DE ANGELIS in questi anni rimangono comunque validi in quanto questi era funzionario di fatto. In questo momento si deve procedere alla nomina della persona a cui verra' assegnata la responsabilita' didattica del corso affidato al Prof. DE ANGELIS.
Poiche` la programmazione didattica del Corso di Laurea prevedeva che le lezioni del corso affidato al Prof. DE ANGELIS fossero tenute nel primo semestre, ed in questo periodo sono state effettivamente tenute, prima che la sentenza del TAR diventasse esecutiva, il corso e` da ritenersi pienamente valido. Si tratta quindi, ora, di nominare la persona che svolgera' le funzioni di presidente della commissione d'esame per il corso di Metodi Matematici della Fisica (III gruppo). Il Dott. Solombrino esclude, inoltre, che questo incarico possa essere affidato allo stesso Prof. DE ANGELIS.

Il Sig. ZILLI sostiene la necessita' della presenza in commissione d'esame del Prof. DE ANGELIS per tutelare gli studenti.

Il Prof. BOITI afferma che i docenti dei corsi di Metodi Matematici della Fisica sono disponibili ad assumere questo incarico, in particolare il Prof. Rosario Antonio LEO. Ricorda, inoltre, le circostanze che hanno portato alla sentenza del TAR ed i punti fondamentali della stessa sentenza nella quale e` formulato un giudizio estremamente pesante sull'operato della Commissione Giudicatrice.

Il Presidente invita il Consiglio a presentare una proposta di delibera.

Il Prof. BOITI come decano del corso di Metodi Metodi Matematici della Fisica, e sentendo la responsabilita' di assicurare il corretto funzionamento di questi corsi all'interno del Corso di Laurea, si assume il compito di presentare una delibera.

Il prof. BOITI presenta la seguente proposta di delibera:

Il CCL in Fisica, preso atto di quanto comunicato dal Rettore con nota n. 8185 del 24 aprile 1997 in relazione all'annullamento degli atti della Commissione giudicatrice del concorso a posti di professore universitario di prima fascia (gruppo B0202) e del conseguente decreto di nomina del Prof. Gian Fabrizio DE ANGELIS, annullamento avvenuto con sentenza del TAR Puglia n. 895/96, pubblicata il 3/12/1996 e passata in giudicato l'8 febbraio 1997, tenuto conto che il corso di Metodi Matematici della Fisica (III gruppo) tenuto dal Prof. De Angelis si e' concluso, cosi' come previsto dal manifesto degli studi, entro il 1 febbraio 1997, non ritiene necessario procedere ad una copertura del corso per il residuo anno accademico.

Inoltre il CCL in Fisica, a tutela del diritto degli studenti, preso atto che il Prof. R. A. Leo, titolare del corso di Metodi Matematici della Fisica (I gruppo), si e' dichiarato disponibile ad assicurare l'assistenza agli studenti che hanno seguito il corso di Metodi Matematici della Fisica (III gruppo) per la parte rimanente del presente anno accademico ed a far parte della relativa Commissione d'esame, propone al Preside della Facolta' di nominare Presidente della Commissione d'esame del corso di Metodi Matematici della Fisica (III gruppo) il Prof. R. A. Leo, lasciando invariato il resto della Commissione, ed al Consiglio di Facolta' di assegnare, col suo consenso, come compito didattico aggiuntivo, al Prof. R. A. Leo il compito di fornire assistenza didattica agli studenti del corso in oggetto.

La proposta, posta in votazione, e` approvata all'unanimita` e la presente parte del verbale, limitatamente al dispositivo delle delibera, e` stata fatta, letta ed approvata all'unanimita`, seduta stante.

Alle ore 18.05 riprende la discussione sul punto 3 lettera a).


3) Programmazione Didattica 1997/98
a) Manifesto degli studi A.A. 1997/98 (II parte)

Il Presidente passa ad illustrare la parte del Manifesto degli Studi riguardante i corsi ed i moduli attivati per ciascun indirizzo.

Per quanto riguarda l'indirizzo di Fisica della Materia, il Prof. NASSISI fa notare delle incongruenze nella parte schematica che contraddistingue i contenuti dei moduli A e B di Elettronica. Il Presidente si incarica di controllare con il Dott. Palama', a cui e' stato affidato il compito didattico di Elettronica per l'A.A. 1997/98 la correttezza dell'informazione scritta sulla bozza di Manifesto, e nel caso in cui si sia verificato qualche errore, di modificarla. Il consiglio all'unanimita' approva.

Il Prof. TEPORE afferma che il contenuto del corso di Fisica dei Materiali non e' appropriato alla denominazione del corso.

Il Prof. BOITI preoccupato che le indicazioni dei contenuti dei corsi, inseriti nel manifesto possano limitare la liberta' didattica del docente a cui il corso viene affidato, propone di inserire nel manifesto una frase per chiarire che questi contenuti sono indicativi.

Alle ore 17 escono giustificandosi i Proff. Andreassi e De Mitri ed il numero legale risulta ridotto a 22 componenti.

Dopo una breve discussione, la proposta di emendamento della bozza di Manifesto del Prof. BOITI viene posta in votazione con il seguente risultato:

L'emendamento viene respinto.

Il Prof. BLANCO solleva problemi di procedure, poiche' risulta che molti dei corsi di cui si chiede l'attivazione sono scoperti.

Il Presidente risponde che si sta procedendo come negli anni passati, ma ritiene necessario per il Prossimo A.A. cambiare procedura nell'attivazione dei corsi.

Il Prof. MANCARELLA come responsabile dell'indirizzo di Fisica Nucleare e Subnucleare propone un emendamento alla bozza di Manifesto, proponendo di suddividere in due moduli il corso di Fisica delle Particelle Elementari. Il modulo A, gia' attivato nell'A.A. 1996/97, tratterebbe di Elettrodinamica Quantistica, mentre il modulo B del modello a partoni. Il consiglio approva all'unanimita' la proposta di emendamento del Manifesto del Prof. Mancarella.

Il Presidente termina la presentazione della seconda parte della bozza di Manifesto e la propone all'assemblea per la sua approvazione. Questa parte del Manifesto e' approvata all'unanimita'.

Il Manifesto degli Studi approvato e' riportato nell'allegato B) del presente verbale.

b) Calendario dell'attivita'

Il presidente illustra la proposta del Calendario delle attivita' didattiche per l'A.A. 1997/98 preparato dalla commissione didattica:

  I   Anno       6/10/97         24/04/98

  II  Anno      27/10/97         16/05/98 

  III Anno      03/11/97         09/05/98  (corsi annuali)
                20/10/97         07/02/98  (I  semestre)
                26/02/98         06/06/98  (II semestre)

  IV  Anno      03/11/97         09/05/98  (corsi annuali)
                20/10/97         07/02/98  (I  semestre)
                26/02/98         06/06/98  (II semestre)

Sospensione delle lezioni dal 09/02/98 al 25/02/98.

Si apre un'ampia discussione sulla proposta e intervengono vari componenti del Consiglio tra i quali, la Prof.ssa SELVAGGI che afferma che per l'A.A. 1997/98 manterra' invariato il programma del suo corso, il Prof. LUCHES che dice di ritenere importante una discussione sui programmi dei corsi, il Prof. BOITI che ricorda di aver proposto nell'ultima riunione del CCLF la formazione di un gruppo preposto al coordinamento dei programmi dei corsi di matematica, il Dott. CASTELLANO che informa sulla prossima approvazione della legge detta Bassanini 2 che modifichera' profondamente l'attuale assetto giuridico sugli affidamenti didattici e il Sig. ZILLI che afferma la disponibilita' degli studenti a discutere dei programmi dei corsi.

Dopo questa discussione il Presidente mette in votazione la proposta della commissione didattica con il seguente risultato:

c) Compiti didattici

Vista la tarda ora il Presidente informa di voler prima discutere la parte dei compiti didattici riguardanti le responsabilita' didattiche dei vari corsi, e solo in un secondo tempo (nel caso fosse possibile) anche i compiti didattici aggiuntivi.
Il Presidente illustra la proposta della commissione didattica che riproduce esattamente quelli che sono gli incarichi didattici ufficiali deliberati dalla Facolta' e le variazioni da apportare conseguenti all'accoglimento delle richieste di vari docenti.

Il Presidente e' informalmente a conoscenza del desiderio della Prof.ssa Selvaggi di chiedere la responsabilita' didattica del corso di Analisi Matematica II (che risulta scoperto) come carico sostitutivo, lasciando cosi' scoperto il corso di Analisi Matematica I e la Prof. Selvaggi conferma l'informazione data dal Presidente.
Il Presidente informa il CCLF di una lettera del Prof. Tepore che chiede alla Facolta' l'affidamento della responsabilita` didattica dell corso di Fisica Generale I presso il corso di laurea in Scienze Ambientali. Nel caso in cui la Facolta' accettasse questa richiesta, il corso di Esperimentazioni di Fisica II di cui il Prof. Tepore e' attualmente responsabile risulterebbe scoperto.
Il Presidente e' informalmente a conoscenza del desiderio del Prof. Vasanelli di chiedere la responsabilita' didattica del corso di Struttura della Materia (II gruppo) come carico sostitutivo. Questo spostamento lascerebbe scoperto il corso di Fisica dello Stato Solido di cui il Prof. Vasanelli e' responsabile didattico.
Il Presidente e' informalmente a conoscenza del desiderio del Prof. Zuanni di chiedere la responsabilita' didattica del corso di Laboratorio di Fisica per il corso di laurea in Scienze Biologiche, lasciando cosi' scoperto il corso di Laboratorio di Geofisica.
Il Presidente ricorda infine che il Prof. Leggieri ha fatto domanda per il posto a concorso per trasferimento di Fisica Generale per il corso di laurea in matematica e che, nel caso in cui il Prof. Leggieri risultasse vincitore del concorso ed il trasferimento avvenisse prima dell'inizio dell'A.A.1997/98, risulterebbe scoperto, per lo stesso anno accademico, il corso di Laboratorio di Ottica Quantistica.

Fatte tutte queste precisazioni il Presidente mette in votazione la proposta di affidamenti didattici riportata in allegato.

Il risultato della votazione e':

La proposta e' approvata.

Il Prof. Renna che si e' astenuto precisa che la sua astensione non e' dovuta al fatto che sia contrario a qualche aspetto della proposta, ma al fatto che con questa procedura ha difficolta' a controllare il quadro d'insieme degli incarichi.

Vista la tarda ora il Presidente ritiene opportuno rimandare la discussione dell'ultima parte dell'O.d.G. riguardante i compiti didattici aggiuntivi alla prossima riunione quindi scioglie la riunione.


Il Segretario
Prof. Antonio TEPORE
Il Presidente
Prof. Raimondo ANNI

Allegato B)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI LECCE
FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI
CORSO DI LAUREA IN FISICA

MANIFESTO DEGLI STUDI
A.A. 1997/1998


Piano Ufficiale degli Studi del Corso di Laurea

Il corso di studi per il conseguimento della laurea in Fisica ha una durata di quattro anni e si articola nei seguenti indirizzi:

Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente deve superare gli esami di 18 corsi, suddivisi fra i diversi anni di corso così come previsto dal seguente piano ufficiale degli studi, che individua univocamente alcuni di questi corsi e lascia allo studente la facolta` di scegliere i rimanenti nel rispetto dei vincoli, diversi per i vari indirizzi, sotto specificati.

I Anno:
1. Fisica Generale I
2. Esperimentazioni di Fisica I
3. Analisi Matematica I
4. Geometria
II Anno:
5. Fisica Generale II
6. Esperimentazioni di Fisica II
7. Analisi Matematica II
8. Chimica
9. Meccanica Razionale con Elementi di Meccanica Statistica.
III Anno:
10. Metodi Matematici della Fisica
11. Istituzioni di Fisica Teorica
12. Esperimentazioni di Fisica III
13. Struttura della Materia
14. Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare
IV Anno (distinto per indirizzi):
15. corso, eventualmente a scelta, specifico di indirizzo
16. corso, eventualmente a scelta, specifico di indirizzo
17. corso a scelta specifico di indirizzo
18. corso a scelta specifico di indirizzo

Nel primo biennio sono inoltre previste le prove di conoscenza della lingua inglese e di un'altra lingua straniera di rilevanza scientifica.

L'elenco dei corsi attivati per ciascun indirizzo, e nel cui ambito deve essere effettuata l'eventuale scelta dei corsi specifici di ogni indirizzo, è riportato alla fine del presente manifesto.

Ciascuno dei corsi 17 e 18 può essere sostituito con due moduli (il modulo equivale a metà corso).


Informazioni Relative ai Piani di Studio

Gli studenti che intendano seguire un percorso degli studi rispettoso dei vincoli previsti dal piano ufficiale degli studi del corso di laurea NON sono tenuti a presentare un piano di studio individuale.

La stessa norma vale per gli studenti dell'indirizzo Teorico Generale che intendano anticipare il corso di Metodi Matematici dei Sistemi non Lineari al III anno, posticipando al IV anno il corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare.

Resta fermo il diritto dello studente di presentare un piano di studio individuale, non conforme al piano ufficiale degli studi, entro i termini fissati della normativa vigente. Il CCdL si riserva la possibilità di considerare favorevolmente piani di studio individuali, coerenti con quelli previsti dallo Statuto per gli indirizzi di Astrofisica e Fisica dello Spazio, Fisica Nucleare e Subnucleare, Teorico Generale, in cui l'insegnamento di Chimica al II anno viene sostituito da un insegnamento annuale di indirizzo al IV anno.


Disposizioni e Informazioni Relative a Tutti gli Anni di Corso

Gli esami dei corsi aventi la stessa denominazione e contraddistinti dai numeri ordinali I, II ed eventualmente III devono essere superati nell'ordine dettato dal corripondente numero ordinale. L'esame del corso di Esperimentazioni di fisica III è inoltre propedeutico a quello, se previsto, del laboratorio di indirizzo.

Per qualsiasi chiarimento gli studenti sono invitati a contattare i loro tutori, i responsabili di anni di corso e/o di indirizzo:

Anno o Indirizzo Responsabile
I Anno Antonio D'INNOCENZO
II Anno Angelo DELL'ATTI
III Anno Vincenzo NASSISI
Astrofisica e Fisica dello Spazio: Vincenzo OROFINO
Fisica della Materia: Maria Rita PERRONE
Anna Maria MANCINI
Fisica Nucleare e Subnucleare: Giovanni MANCARELLA
Geofisica e Fisica dell'Ambiente: Alfredo CASTELLANO
Teorico Generale: Flora PEMPINELLI

o qualsiasi altro docente di loro fiducia.


Disposizioni e Informazioni Relative al III Anno di Corso

Possono iscriversi al III anno soltanto gli studenti che abbiano superato almeno quattro esami.

Possono sostenere esami del III anno soltanto quegli studenti che abbiano superato gli esami di Analisi Matematica I e II e di Fisica Generale I e II.

All'atto dell'iscrizione al terzo anno lo studente deve effettuare la scelta dell'indirizzo, che può comunque essere successivamente modificata al momento dell'iscrizione, a qualsiasi titolo, al quarto anno.

Per permettere agli studenti di seguire un processo formativo il piu` aderente possibile ai loro interessi culturali, i corsi del terzo anno sono articolati per gruppi di indirizzi e si differenziano per il loro contenuto e per la loro durata. La durata dell'insegnamento di alcuni di questi corsi e` estesa a tutto il periodo previsto dal calendario delle lezioni, quella dei rimanenti si estende solamente alla prima o seconda parte di detto periodo. Queste parti, nel seguito, saranno denominate rispettivamente I e II semestre.

Nel presente anno accademico sono attivati i corsi seguenti, contraddistinti dalle dizioni racchiuse fra le parentesi:

Lo studente può comunque scegliere di seguire i corsi che desidera indipendentemente dall'indirizzo prescelto, anche ai fini di recuperare eventuali ritardi, accumulati nel corso della carriera precedente, o di accelerare la propria carriera, usufruendo delle attivita` didattiche di corsi le cui lezioni sono concentrate in un solo semestre.


Disposizioni e Informazioni Relative al IV Anno di Corso

Possono iscriversi al IV anno di corso soltanto gli studenti che abbiano superato almeno otto esami.

Non è possibile sostenere l'esame di un modulo avente stesso nome (o equivalente a parte) di un corso già superato.

Le lezioni della maggior parte dei corsi previsti per il IV anno sono concentrate nel I o nel II semestre.


Disposizioni Comuni al III ed al IV Anno di Corso

Gli studenti che seguono i corsi le cui lezioni sono concentrate nel I semestre possono utilizzare per sostenere il relativo esame tutti gli appelli che si tengono in data successiva alla conclusione delle lezioni dei corsi stessi.

La specificazione dei corsi, le cui lezioni saranno tenute nel I o nel II semestre sarà contenuta nell'orario delle lezioni che sarà reso pubblico almeno quindici giorni prima dell'inizio delle attività didattiche.


Disposizioni Relative agli Studenti che Seguono il Precedente Ordinamento

Così come per l'A.A.1996/1997, gli studenti che seguono il precedente ordinamento devono sostenere gli esami dei corsi dell'attuale ordinamento secondo la seguente tabella di equivalenza:

Precedente Ordinamento Attuale Ordinamento
Chimica con Esercitazioni di Laboratorio Chimica
Meccanica Razionale Meccanica Razionale con Elementi di Meccanica Statistica
Laboratorio di Fisica I Esperimentazioni di Fisica III
Preparazioni di Esperienze Didattiche I Esperimentazioni di Fisica III
Istituzioni di Fisica Nucleare Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare
Complementi di Fisica Generale I Meccanica Statistica
Complementi di Fisica Generale II Fisica dei Sistemi Dinamici
Teoria dei Campi Metodi Matematici dei Sistemi non Lineari
Storia della Fisica Storia della Scienza e della Tecnica
Fisica Superiore Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare o Fisica dei Materiali
Climatologia Fisica dell'Atmosfera
Laboratorio di Fisica II Uno dei Laboratori di indirizzo del IV anno
Preparazione di Esperienze Didattiche II Uno dei Laboratori di indirizzo del IV anno
Complementi di Fisica Nucleare Laboratorio di Fisica Subnucleare o Teoria delle Reazioni Nucleari


Corsi e Moduli Attivati per Ciascun Indirizzo per l'A.A. 1997/98


Indirizzo di Astrofisica e Fisica dello Spazio

15. A scelta tra: Astronomia
Astrofisica
16. Laboratorio di Astrofisica
17, 18. A scelta tra: Astronomia
Astrofisica
Relatività
Fisica Atomica
Elettronica
Fisica Molecolare

Sia il corso 17 che il corso 18 possono essere sostituiti con 2 moduli a scelta tra i sottoelencati:

Astrofisica (modulo) equivalente alla prima parte di Astrofisica (struttura ed evoluzione stellare)
Fisica del Mezzo Interstellare (modulo)
Relatività (modulo) equivalente alla prima parte di Relatività (relatività generale)
Fisica Atomica (modulo) equivalente alla prima parte di Fisica Atomica (emissione spontanea, stimolata ed assorbimento di radiazione)
Fisica Molecolare (modulo) equivalente alla prima parte di Fisica Molecolare (transizioni e spettri molecolari)
Fisica dei Laser (modulo) equivalente alla prima parte di Elettronica Quantistica (principi di funzionamento dei laser)
Fisica dei Sistemi Dinamici (modulo A) equivalente alla prima parte di Fisica dei Sistemi Dinamici (sistemi caotici continui)
Fisica dell'Atmosfera (modulo) equivalente alla prima parte di Fisica dell'Atmosfera (fisica dei fluidi)
Fisica Terrestre (modulo) equivalente alla prima parte di Fisica Terrestre (oceanografia, elementi di fisica terrestre)
Storia della Fisica (modulo) equivalente alla prima parte di Storia della Scienza e della Tecnica


Indirizzo di Fisica della Materia

15. A scelta tra: Fisica Atomica
Fisica dello Stato Solido
16. A scelta tra: Laboratorio di Ottica Quantistica
Laboratorio di Fisica della Materia
17, 18. A scelta tra: Elettronica Quantistica
Fisica dei Semiconduttori
Fisica Molecolare
Fisica dei Materiali
Fisica dello Stato Solido
Fisica Atomica
Elettronica
Fisica Teorica

Sia il corso 17 che il corso 18 possono essere sostituiti con 2 moduli a scelta tra i sottoelencati:

Fisica Atomica (modulo) equivalente alla prima parte di Fisica Atomica (emissione spontanea, stimolata ed assorbimento di radiazione)
Fisica Molecolare (modulo) equivalente alla prima parte di Fisica Molecolare (transizioni e spettri molecolari)
Fisica dei Laser (modulo) equivalente alla prima parte di Elettronica Quantistica (principi di funzionamento dei laser)
Fisica dei Materiali (modulo A) equivalente alla prima parte di Fisica dei Materiali (preparazione di materiali massivi)
Fisica dei Materiali (modulo B) equivalente alla seconda parte di Fisica dei Materiali (preparazione di film sottili)
Meccanica Quantistica (modulo) equivalente alla prima parte di Meccanica Quantistica (teoria dei gruppi finiti)
Fisica dei Sistemi non Lineari (modulo A) equivalente alla prima parte di Fisica dei Sistemi non Lineari (applicazioni in stato solido e fisica dei plasmi)
Fisica dei Sistemi non Lineari (modulo B) equivalente alla seconda parte di Fisica dei Sistemi non Lineari (applicazioni in ottica non lineare)
Storia della Fisica (modulo) equivalente alla prima parte di Storia della Scienza e della Tecnica
Elettronica (modulo A) equivalente alla prima parte di Elettronica (reti lineari e dispositivi elettronici)
Elettronica (modulo B) equivalente alla seconda parte di Elettronica (sistemi digitali)
Elettronica Applicata (modulo)


Indirizzo di Fisica Nucleare e Subnucleare

15. A scelta tra: Fisica Nucleare
Fisica delle Particelle Elementari
16. Laboratorio di Fisica Subnucleare
17, 18. A scelta tra: Fisica Nucleare
Fisica delle Particelle Elementari
Teoria delle Reazioni Nucleari
Fisica Sperimentale delle Particelle Elementari
Fisica Teorica
Meccanica Quantistica
Meccanica Statistica
Elettronica

Sia il corso 17 che il corso 18 possono essere sostituiti con 2 moduli a scelta tra i sottoelencati:

Fisica Nucleare (modulo A) equivalente alla prima parte di Fisica Nucleare (interazione nucleone-nucleone)
Fisica Nucleare (modulo B) equivalente alla seconda parte di Fisica Nucleare (teoria dei sistemi a molti corpi)
Fisica delle Particelle Elementari (modulo A) equivalente alla prima parte di Fisica delle Particelle Elementari (elettrodinamica quantistica)
Fisica delle Particelle Elementari (modulo B) equivalente alla seconda parte di Fisica delle Particelle Elementari (modello a partoni)
Teoria delle Reazioni Nucleari (modulo) equivalente alla prima parte di Teoria delle Reazioni Nucleari (introduzione alla teoria della diffusione)
Astrofisica (modulo) equivalente alla prima parte di Astrofisica (struttura ed evoluzione stellare)
Meccanica quantistica (modulo) equivalente alla prima parte di Meccanica Quantistica (teoria dei gruppi finiti)
Metodi Matematici dei Sistemi non Lineari (modulo) equivalente alla prima parte di Metodi Matematici dei Sistemi non Lineari (equazioni solitoniche, trasformata spettrale inversa)
Relatività (modulo) equivalente alla prima parte di Relatività (relatività generale)
Storia della Fisica (modulo) equivalente alla prima parte di Storia della Scienza e della Tecnica


Indirizzo di Geofisica e Fisica dell'Ambiente

15. A scelta tra: Fisica Terrestre
Fisica dell'Atmosfera
16. A scelta tra: Laboratorio di Geofisica
Laboratorio di Fisica dell'Ambiente
17, 18. A scelta tra: Geofisica Applicata
Fisica Terrestre
Fisica dell'Atmosfera
Astronomia
Elettronica
Elettronica Quantistica
Fisica Molecolare
Fisica dei Sistemi Dinamici

Sia il corso 17 che il corso 18 possono essere sostituiti con 2 moduli a scelta tra i sottoelencati:

Fisica dell'Atmosfera (modulo) equivalente alla prima parte di Fisica dell'Atmosfera (fisica dei fluidi)
Geofisica Applicata (modulo A) equivalente alla prima parte di Geofisica Applicata (metodi geofisici di superficie)
Geofisica Applicata (modulo B) equivalente alla seconda parte di Geofisica Applicata (metodi geofisici di profondità)
Fisica Terrestre (modulo) equivalente alla prima parte di Fisica Terrestre (oceanografia, elementi di fisica terrestre)
Complementi di Geofisica (modulo)
Sismologia (modulo)
Astronomia (modulo) equivalente alla prima parte di Astronomia (coordinate astronomiche e fisica planetaria)
Astrofisica (modulo) equivalente alla prima parte di Astrofisica (struttura ed evoluzione stellare)
Fisica dei Sistemi Dinamici (modulo A) equivalente alla prima parte di Fisica dei Sistemi Dinamici (sistemi caotici continui)
Fisica dei Sistemi Dinamici (modulo B) equivalente alla seconda parte di Fisica dei Sistemi Dinamici (sistemi caotici discreti)
Metodi Matematici dei Sistemi non Lineari (modulo) equivalente alla prima parte di Metodi Matematici dei Sistemi non Lineari (equazioni solitoniche, trasformata spettrale inversa)
Storia della Fisica (modulo) equivalente alla prima parte di Storia della Scienza e della Tecnica


Indirizzo Teorico Generale

15. Fisica Teorica
16. A scelta tra: Metodi Matematici dei Sistemi non Lineari
Meccanica Statistica
Fisica dei Sistemi Dinamici
Fisica dei Sistemi non Lineari
Fisica delle Particelle Elementari
Fisica Nucleare
17, 18. A scelta tra: Meccanica Quantistica
Meccanica Statistica
Fisica dei Sistemi Dinamici
Metodi Matematici dei Sistemi non Lineari
Fisica dei Sistemi non Lineari
Relatività
Storia della Scienza e della Tecnica

Sia il corso 17 che il corso 18 possono essere sostituiti con 2 moduli a scelta tra i sottoelencati:

Fisica dei Sistemi Dinamici (modulo A) equivalente alla prima parte di Fisica dei Sistemi Dinamici (sistemi caotici continui)
Fisica dei Sistemi Dinamici (modulo B) equivalente alla seconda parte di Fisica dei Sistemi Dinamici (sistemi caotici discreti)
Metodi Matematici dei Sistemi non Lineari (modulo) equivalente alla prima parte di Metodi Matematici dei Sistemi non Lineari (equazioni solitoniche, trasformata spettrale inversa)
Fisica dei Sistemi non Lineari (modulo A) equivalente alla prima parte di Fisica dei Sistemi non Lineari (applicazioni in stato solido e fisica dei plasmi)
Fisica dei Sistemi non Lineari (modulo B) equivalente alla seconda parte di Fisica dei Sistemi non Lineari (applicazioni in ottica non lineare)
Meccanica Quantistica (modulo) equivalente alla prima parte di Meccanica Quantistica (teoria dei gruppi finiti)
Relatività (modulo) equivalente alla prima parte di Relatività (relatività generale)
Storia della Fisica (modulo) equivalente alla prima parte di Storia della Scienza e della Tecnica