Complimenti Paolo, la tua storiella mi e' piaciuta
tanto, sono daccordo con te, tra l'altro e' un
bell'esempio di fisico-scrittore.
Una domanda. 
La metafora della mela ti e' venuta per caso o hai
voluto fare la parodia della piu' nota mela biblica?
Perche', vedi, quest'ultima calza proprio a pennello
nella nostra discussione.
All'uomo fu concesso, o forse doveva, conoscere il
paradiso terrestre, fino nei dettagli piu'
infinitesimali. Aveva solo un divieto. Non doveva
VIOLARE l'albero della conoscenza. Il maligno gli
insinuo' che violando l'albero della conoscenza
avrebbe svelato il mistero della divinita'. 
Chi víola l'albero della conoscenza e' condannato a
faticare per sopravvivere e a partorire con doglie.

P.S. Non amo rivelarmi ma in questo caso forse e'
necessario per evitare equivoci. Sono ateo come Boero,
forse un po' di piu'. Generalmente quando mi tocca un
fantasma penso prima ad un imbroglio, fino a prova contraria.