L'iniziativa che proponiamo prende spunto da una discussione tra un fisico manybodysta, professionalmente riduzionista, e un biologo ambientalista seriamente dubbioso sulla possibilita' di applicare gli schemi riduzionistici utilizzati nella fisica anche allo studio di sistemi biologici.
Una discussione su questa tematica, che abbiamo scoperto interessa anche molti altri colleghi, e' lo scopo della nostra iniziativa.

La possibilita' di utilizzare tecniche matematiche e concetti della fisica per lo studio dei sistemi vivienti e del loro ambiente, e' un argomento molto discusso ovviamente da biologi e fisici, ma anche da matematici e filosofi. L'ampio e variegato gruppo di persone interessate indica come chiunque sia sensibile a problemi scientifici possa trovare agganci con tematiche che lo coinvolgono sia professionalmente sia culturalmente. Ad esempio, lo storico potrebbe essere interessato alle motivazioni che hanno portato matematica, fisica e biologia ad essere discipline cosi' strutturalmente separate, il filosofo allo studio dei fondamenti di queste discipline per comprenderne le differenze concettuali e gli scienziati "duri" potrebbero essere interessati a sapere se, ed eventualmente come, i propri metodi di indagine possono essere adattati allo studio di altre discipline.
Purtroppo, anche se esiste un interesse comune, succede che si discuta di queste tematiche, quando lo si fa, soltanto all'interno del ristretto circolo di persone con cui si collabora.
Per questo motivo abbiamo pensato di creare un'occasione che permetta a tutti gli interessati di incontrarsi per dibattere questi temi, sperando che gli incontri siano occasione di arricchimento culturale.

La nostra esperienza ci insegna che discussioni a ruota libera sono inizialmente divertenti ma presto annoiano per la ripetitivita' dei singoli interventi. Per questo motivo abbiamo fatto la scelta di limitare ed indirizzare il dibattito di volta in volta secondo lo schema di "seminario con discussione".
Proponiamo quindi una serie di seminari monotematici della durata di circa 40 minuti l'uno con l'agguinta di 20 minuti di discussione regolamentata (domande e risposte brevi) per terminare con dibattito a volonta'.

Agli speaker e' stato chiesto di non parlare della loro attivita' di ricerca, ma di tematiche di cui sono, di fatto, cultori della materia, per usare un desueto termine accademico.
Questo per vari motivi. Uno di questi perche' desideriamo che il livello della discussione rimanga per non addetti ai lavori. Ogni speaker e' stato invitato ad esprimersi come se il pubblico fosse composto da persone non appartenenti alla propria disciplina.
Un altro motivo di questa scelta e' legato al fatto che tutti noi, pur svolgendo il nostro lavoro di ricerca nell'ambito di settori molto specifici, abbiamo acquisito anche conoscenze piu' ampie e abbiamo anche sviluppato opinioni su temi generali della scienza.
Purtroppo siamo normalmente invitati a presentare i risultati della nostra ricerca e queste opinioni, di addetti ai lavori, non vengono proposte, ed esposte, ad un pubblico. Speriamo di utilizzare queste esperienze per uno scopo non tradizionalmente legato ai soliti canoni dell'attivita' scientifica. Speriamo inoltre che la presentazione di temi di cui non si e' esperti si dimostri un meccanismo di stimolo e approfondimento culturale per il pubblico, ma anche per gli speaker.

Ultimo, ma non per questo meno importante il Forum. Molto spesso, anzi quasi sempre, una lucida analisi delle tematiche discusse emerge DOPO il seminario e la discussione.
Per permettere di presentare le proprie opinioni dopo l'incontro abbiamo pensato di attivare un Forum elettronico.
Per intervenire bastera' inviare il testo del proprio intervento a giampaolo.co@le.infn.it . Provvederemo ad inserirlo nella pagina del Forum .
Al momento abbiamo inserito due interventi per introdurre la tematica. Per motivi storici questi interventi sono scritti in Inglese, ma gradiremmo che la discussione si svolgesse in Italiano.

Il Calendario della attivita' si trova in Attivita' mentre in Bacheca inseriremo gli avvisi urgenti.

Prendendo dal mondo dello spettacolo una frase poco utilizzata nell'ambito accademico, concludiamo augurando a tutti buon divertimento !

Ferdinando Boero
Giampaolo Co