Franco Tommasi
Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione
Giulio Cesare Vanini
Tra le tante idee che costarono la vita a Giulio Cesare Vanini
(Taurisano, Lecce 1585 - Tolosa, 9 febbraio 1619) ci fu anche quella
della possibile discendenza dell'uomo da altre specie animali, in
particolare dalle scimmie. La cautela usata dal Vanini nell'esprimere
questa idea, che secondo diverse interpretazioni fu il primo ad
esporre, e le altre, suggerita dall'asprezza del clima della
Controriforma, non gli fu sufficiente ad evitare un'atroce condanna a
morte per ateismo e blasfemia. Nonostante il considerevole primato
rappresentato da tale intuizione, il filosofo al quale Hegel dedico'
diverse pagine, presentandolo nelle sue "Lezioni di Storia della
Filosofia", insieme a Bruno, Campanella e Cardano, tra i maggiori
esponenti della filosofia rinascimentale, e' praticamente sconosciuto
nel suo luogo di nascita. E qui, probabilmente, persino piu' che
altrove. I tempi sono ormai maturi perche' alla sua figura, liberata
dalle incrostazioni che tante letture astiose e di parte le hanno
sovrapposto nei secoli, sia restituita la dimensione che le compete,
quella di un intellettuale di primissimo piano dell'Europa del '600 e
perche' la sua terra d'origine lo riconosca uno dei suoi figli piu'
illustri.
Gabriella Sava
Dipartimento di Filologia classica e di Scienze filosofiche
Darwinismo e antidarwinismo in Italia
Nella storia del pensiero scientifico, le polemiche suscitate dalla
pubblicazione dell'Origine delle specie di Charles Darwin (1859) sono
considerate parte integrante della storia delle idee evoluzionistiche.
In Italia, il dibattito sull'opera darwiniana inizio' negli anni della
prima stabilizzazione politica successiva all'unificazione nazionale
e si sviluppo' parallelamente al risveglio di ampi interessi
scientifici, per i quali si richiedeva un rinnovamento di conoscenze e
di metodi che il positivismo sembrava garantire.
Al darwinismo aderi' la maggior parte dei naturalisti italiani, mentre
le maggiori ostilita' furono espresse da studiosi eminenti in campi
diversi dalla biologia. L'antidarwinismo fu mosso non tanto da
motivazioni scientifiche, quanto da istanze di tipo ideologico,
filosofico, religioso.