UNIVERSITA` DEGLI STUDI DI LECCE - FACOLTA` DI SCIENZE
Regolamento didattico del Corso di Laurea specialistica in Fisica
Richiami normativi - legge 509 Art. 12 1. In base all'articolo 11, comma 2, della legge 19 novembre 1990, n.
341, il regolamento didattico di un corso di studio, deliberato dalla
competente struttura didattica in conformità con l'ordinamento didattico nel
rispetto della libertà d'insegnamento, nonchè dei diritti e doveri dei
docenti e degli studenti, specifica gli aspetti organizzativi del corso di
studio. Il regolamento è approvato con le procedure previste nello statuto
dell'ateneo. 2. Il regolamento didattico di un corso di studio determina in
particolare: a) l'elenco degli insegnamenti, con l'indicazione
dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e dell'eventuale
articolazione in moduli, nonché delle altre attività formative; b) gli obiettivi formativi specifici, i
crediti e le eventuali propedeuticità di ogni insegnamento e di ogni altra
attività formativa; c) i curricula offerti agli studenti e le regole di presentazione,
ove necessario, dei piani di studio individuali; d) la tipologia delle forme didattiche,
anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto degli studenti; e) le disposizioni sugli eventuali
obblighi di frequenza. 3. Le disposizioni dei regolamenti didattici dei corsi di studio
concernenti la coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli
specifici obiettivi formativi programmati sono deliberate dalle competenti
strutture didattiche, previo parere favorevole di commissioni didattiche
paritetiche o di altre analoghe strutture di rappresentanza studentesca.
Qualora il parere non sia favorevole la deliberazione è assunta dal senato
accademico. Il parere è reso entro trenta giorni dalla richiesta. Decorso
inutilmente tale termine la deliberazione è adottata prescindendosi dal
parere. 4. Le università assicurano la periodica revisione dei regolamenti
didattici dei corsi di studio, in particolare per quanto riguarda il numero
dei crediti assegnati ad ogni insegnamento o altra attività formativa. |
1.
Definizioni e richiami.
Il Corso di Laurea in Fisica appartiene alla classe
20/S, classe delle Lauree Specialistiche in Fisica, prevista dal D.M. n.509 del
3/11/1999 (G.U. n. 2 del 4/01/00).
Nel seguito,
quando non diversamente specificato, si intende:
Il presente Regolamento completa ed attua quanto
indicato nell’Ordinamento.
2. Ammissione al corso.
L’ammissione al Corso di Laurea Specialistica è
regolata dalle leggi di accesso agli studi universitari e dall’Ordinamento. Nel
caso di lauree in Fisica conseguite presso Atenei non convenzionati o di lauree
conseguite presso altri corsi di studio, lo studente che intende chiedere
l’ammissione dovra` presentare un piano di studi individuale per i 300 CFU
previsti per la Laurea specialistica, comprendente tutti i CFU gia` conseguiti per
i quali chiede il riconoscimento ai fini della Laurea specialistica. Il
Consiglio formulera` il parere sull’ammissione da presentare alla Facolta`.
Analoga disposizione vale per gli studenti che
chiedono il trasferimento dal Corso di Laurea in Fisica quadriennale.
2. Articolazione
in Curricula.
Nel rispetto di quanto previsto dalle norme
vigenti, dal Regolamento Didattico d’Ateneo e dall’Ordinamento, il Corso di
Laurea specialistica e` articolato nei seguenti curricula:
Annualmente il Manifesto degli Studi indica i
curricula attivati.
1. Per gli studenti che hanno
conseguito la Laurea di primo livello in Fisica presso l’Universita` degli
studi di Lecce ed hanno seguito l’orientamento generale le attivita` formative
previste per l’acquisizione degli ulteriori 120 CFU sono le seguenti:
a) Attivita` formative comuni a tutti i curricula.
qui non possiamo utilizzare il termine ‘di base’
che ha un significato specifico nella legislazione vigente
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cfu, suddivisi nei seguenti corsi:
·
METODI MATEMATICI DELLA FISICA
(laurea specialistica) 6 CFU
Attivita`
formativa relativa al settore FIS/02 dedicata alla formazione avanzata sui
metodi matematici della fisica.
·
FISICA TEORICA I 6 CFU
Attivita`
formativa relativa al settore FIS/02 dedicata alla formazione avanzata in
fisica teorica.
·
STRUTTURA DELLA MATERIA
(laurea specialistica) 6 CFU
Attivita`
formativa relativa al settore FIS/03 dedicata alla formazione avanzata sulla
fisica della materia.
·
ASTROFISICA GENERALE 6 CFU
Attivita`
formativa relativa al settore FIS/05 dedicata alla formazione di base in
astrofisica.
b) Attivita` formative
specifiche di ciascun curricula (corsi curriculari).
Alle attivita` formative specifiche
di ciascun curriculum sono riservati 38 CFU, suddivisi nel modo seguente:
per il curriculum di Fisica
teorica: 5 corsi da 6 CFU ed un corso da 8 CFU;
per gli altri curricula: 5 corsi
da 6 CFU ed un corso di laboratorio da 8 CFU.
L’allegato 1. contiene la lista dei corsi
attivabili. Annualmente il Manifesto degli Studi indica i corsi attivati e
specifica quelli consigliati per ciascun curriculum.
c) Attivita` formative a
scelta dello studente per un totale di 6 CFU.
d) Altre attivita`
formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche,
telematiche e relazionali o comunque utili
per l’inserimento nel mondo del lavoro per un totale di 6 CFU.
e) Attivita` formative
relative all’ambito Intedisciplinarita` e
applicazioni, nei settori scientifico-disciplinari indicati
nell’Ordinamento per tale ambito, per 7 CFU, almeno 3 dei quali nei settori
scientifico-disciplinari MAT/01÷MAT/09.
L’allegato 2. contiene la lista
dei corsi attivabili relativi a tale ambito. Annualmente il Manifesto degli Studi
indica i corsi attivati e specifica quelli consigliati per ciascun curriculum.
f) Prova finale per 39 CFU.
2. Per gli studenti che hanno
conseguito la Laurea di primo livello in Fisica presso l’Universita` degli
studi di Lecce ed hanno seguito l’orientamento tecnologico le attivita`
formative previste per l’acquisizione degli ulteriori 120 CFU sono le seguenti:
a) Attivita` formative di
completamento della formazione acquisita nella laurea triennale:
·
Analisi Matematica per 3 CFU per argomenti relativi al settore
MAT/05.
·
Elementi di Meccanica Statistica per 3 CFU per argomenti
relativi al settore FIS/02.
Per gli studenti che abbiano acquisito
i CFU relativi al corso di Elementi Meccanica Statistica dell’ordinamento
triennale come corso a scelta dello studente, saranno corrispondementemente
aumentati i CFU previsti alla lettera d).
b) Attivita` formative comuni a tutti i curricula. Le stesse attivita` formative
previste al comma 1., lettera a).
c) Attivita` formative
specifiche di ciascun curricula (corsi curriculari).
Alle attivita` formative
specifiche di ciascun curriculum sono riservati 26 CFU, suddivisi nel modo
seguente:
per il curriculum di Fisica
teorica: 4 corsi da 6 CFU ed un corso da 8 CFU;
per gli altri curricula: 3 corsi
da 6 CFU ed un corso di laboratorio da 8 CFU.
Questi corsi saranno scelti tra
i corsi previsti dal Manifesto degli studi per i corsi curriculari.
d) Attivita` formative a
scelta dello studente per un totale di 6 CFU.
e) Altre attivita`
formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche,
telematiche e relazionali o comunque utili
per l’inserimento nel mondo del lavoro per un totale di 6 CFU.
f) Attivita` formative
relative all’ambito Interdisciplinarita`
e applicazioni, nei settori scientifico-disciplinari indicati nell’Ordinamento
per tale ambito, per 7 CFU, almeno 3 dei quali nei settori
scientifico-disciplinari MAT/01÷MAT/09.
L’allegato 2. contiene la lista
dei corsi attivabili relativi a tale ambito. Annualmente il Manifesto degli
Studi indica i corsi attivati e specifica quelli consigliati per ciascun
curriculum.
g) Prova finale per 39 CFU.
Al fine di indicare la scelta
dei corsi previsti alla lettera c) lo studente dovra` comunque presentare un
piano di studi individuale.
Per le attivita` formative previste al comma 1.,
lettere c) e d) ed al comma 2., lettere d) ed e) il Consiglio puo` autorizzare
il loro svolgimento, fermo restando il limite massimo di 15 CFU previsto
dall’Ordinamento, presso laboratori di enti di ricerca, strutture della
pubblica amministrazione ed aziende pubbliche o private con i quali l’Universita` abbia stipulato appositi
accordi.
Limitatamente
alle stesse attivita` formative il Consiglio puo` attribuire un massimo di 3 CFU per la partecipazione a seminari, conferenze,
attivita` culturali e viaggi di istruzione organizzati. Le modalità` di
riconoscimento di tali crediti sono stabilite dal Consiglio stesso.
Le attivita` formative sono organizzate su base
semestrale; il calendario delle lezioni e la distribuzione dei corsi nei due
anni accademici sono stabiliti nel Manifesto degli Studi.
6.
Piani di
studio individuali.
Il
Consiglio, in presenza di personali e coerenti progetti di studio e di ricerca,
incoraggia la presentazione di piani di studio individuali in alternativa ai
percorsi didattici indicati nel Manifesto degli studi.
7.
Modalita` della Didattica.
Ogni credito
comporta circa 25 ore di lavoro per lo studente. Per tutte le attivita`
formative che prevedono lezioni ed esercitazioni in aula, le ore di didattica
frontale per ogni credito sono circa 7.5, e comunque non superiori a 10. Le
esercitazioni hanno carattere di studio
guidato e mirano a sviluppare la capacità dello studente di risolvere problemi.
Per i corsi che prevedono attivita` di
laboratorio, il numero di ore dedicate alle lezioni e alla frequenza dei
laboratori non puo` superare le 15 ore per credito.
Su delibera del
Consiglio, e previa approvazione della Facolta`, le attivita` formative possono essere svolte
anche presso altri Corsi di Laurea dell’Universita` o di altre Universita`
italiane nell’ambito di opportuni accordi fra gli organi didattici competenti,
e presso Universita` nell’amito degli accordi internazionali vigenti.
8.
Modalita` della valutazione.
L’acquisizione
dei crediti avviene a seguito dell’esito positivo della valutazione finale
dell’apprendimento.
Nel caso di
attivita` formative per le quali sono previsti corsi di insegnamento tale
valutazione avviene di norma alla fine del semestre mediante una singola prova
scritta o orale o pratica, conformemente alle indicazioni del Consiglio.
Per i corsi di Laboratorio o che
comunque prevedano attività di laboratorio o di laboratorio informatico la
valutazione consistera` nella discussione delle esercitazioni svolte durante il
corso.
Il Consiglio determina le
modalita` di valutazione per le attività formative per le quali non siano
previsti corsi di insegnamento.
Il
Consiglio puo` decidere una diversa articolazione delle suddette verifiche.
12. Tutorato.
Il tutorato e` inteso come un insieme di servizi
finalizzati ad orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il corso degli
studi, e a renderli attivamente partecipi del processo formativo. Tali servizi
sono organizzati dal Consiglio, che puo`
delegare tali compiti ad una Commissione per il Tutorato appositamente istituita.
Il Consiglio o la
Commissione, devono comunque garantire l’affidamento di un tutore ad ogni
studente che ne faccia richiesta.
13.
Prova Finale.
Le modalita` di svolgimento della prova finale e
dell’esame di laurea sono stabilite dal Consiglio stesso mediante apposito regolamento.
ALLEGATO 1
Corsi
curriculari
Qui vanno
inseriti, senza distinzione tra curricula tutti i corsi curriculari del
documento (2)
ALLEGATO 2
Corsi
dell’ambito ‘Interdisciplinarita` e applicazioni’
Qui vanno
inseriti, senza distinzione tra curricula tutti i corsi di
‘interdisciplinarita`’ del documento (2)