Il CCLF si e` riunito in data 08/03/99, nell'aula F1 del
Dipartimento di Fisica alle ore 15:30, per discutere
il seguente O.d.G., comunicato ai componenti il Consiglio in data
02/03/99,
Risultano giustificati per la loro assenza dal Consiglio
i Proff.:
Carrozzo M.T., De Angelis G.F., Vasanelli L., Verzegnassi C., Tebaldi
C., Blanco A., Dell'Atti A. , Mancini A.M., Micocci G., Strafella F.
i Dott:
Beccaria. M., Di Giulio M., Margiotta C., Orofino V., Palama` G.F.,
Quarta T.
per un totale di 16 componenti.
Essendo di 62 il numero totale dei componenti il Consiglio e di 16 il numero dei componenti che si sono giustificati per la loro assenza, il numero legale per la validita` della seduta risulta essere di 24 componenti.
Alle ore 16.15 il Presidente, constatata la presenza del numero legale, dichiara valida la seduta.
Data l'assenza giustificata del Dott. Beccaria, segretario del CCLF, viene nominato segretario il Prof. G.Co'.
L'allegato A) contiene l'elenco dei componenti il Consiglio e le firme di quelli che hanno partecipato a diverse fasi della riunione. Alcuni di questi sono entrati a riunione gia` iniziata, altri sono usciti giustificandosi. Di questi movimenti non si da` memoria scritta, essendo stata cura del Presidente e del Segretario accertare la presenza in aula, al momento delle votazioni, del prescritto numero legale.
1 ) Comunicazioni
Il Presidente informa il Consiglio che e` disponibile la Bozza n.12 dello Schema di Decreto Quadro sull'Autonomia Didattica accessibile dal sito WWW della Conferenza Permanente dei Presidenti dei Consigli di Corso di Laurea in Fisica. Sullo stesso sito sono disponibili altre informazioni sul dibattito in atto. Il Presidente informa inoltre il Consiglio che dallo stesso sito e` reperibile un contributo di Roma la Sapienza alla discussione sulla riorganizzazione della didattica e che dal sito WWW del Corso di Laurea in Fisica di Napoli e` accessibile una proposta di quel Corso di Laurea.
Il Presidente informa il Consiglio che in data 14 gennaio 1999 e` stata approvata la legge n.4 contenente disposizioni riguardanti il settore universitario e della ricerca scientifica, nonche` il servizio mensa nelle scuole.
Il Presidente informa il Consiglio che in data 11 febbraio 1999 il Rettore ha emanato un decreto con il quale viene approvato il regolamento per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita` di ricerca "art.5 L.449/97" Il Presidente su proposta del Prof. Boiti chiede al consiglio di anticipare la discussione del punto 9) dell o.d.g. dopo il punto 6). La proposta e` approvata all'unanimita`.
2 ) Piani di Studio
Il Presidente ricorda al Consiglio che nel corso della riunione precedente era stata rinviata, per acquisire ulteriori informazioni, l'approvazione dei Piani di Studio degli studenti SECLI' STEFANO e FILIPPO EMANUELA. Gli studenti sono stati riconvocati e hanno fornito i chiarimenti necessari per sottoporre i loro Piani di Studio all'approvazione del Consiglio.
I Piani di Studio degli studenti SECLI' STEFANO e FILIPPO EMANUELA individualmente sottoposti all'approvazione del Consiglio sono approvati all'unanimita`.
Il Presidente informa il Consiglio che in data successiva all'approvazione, sotto condizione, del suo Piano di Studio, lo studente SARACENO ALESSANDRO ha presentato al Consiglio di Facolta` domanda per il riconoscimento dell'esame di FONDAMENTI DI INFORMATICA, esame gia` sostenuto dallo studente presso altra Facolta`, come equivalente ad una annualita` del Corso di Laurea in Fisica. Il Consiglio di Facolta` ha approvato la richiesta dello studente subordinatamente all'accoglimento da parte del Consiglio di Corso di Laurea di un Piano di Studio compatibile con la sua richiesta.
Il Presidente invita il Consiglio a prendere in considerazione il Piano di Studio dello studente SARACENO ALESSANDRO nella sua forma modificata e compatibile con la delibera del Consiglio di Facolta`.
Il Piano di Studio modificato dello studente SARACENO ALESSANDRO e` sottoposto all'approvazione del Consiglio e risulta approvato all'unanimita`.
Il Presidente informa il Consiglio che la Segreteria Studenti della Facolta` gli ha comunicato che i Piani di Studio degli studenti MASCIULLO CIRO, PLANTERA LIDIA e ROMEO ANNARITA ASSUNTA, per errori formali, non potevano essere approvati nella forma nella quale erano proposti.
I Piani di Studio degli studenti MASCIULLO CIRO, PLANTERA LIDIA e ROMEO ANNARITA ASSUNTA nella forma modificata, concordata con gli stessi studenti, individualmente sottoposti all'approvazione del Consiglio sono approvati all'unanimita`.
3 ) Domande Studenti
Il Presidente comunica di avere inserito questio punto per memoria, ma che non sono pervenute domande studenti.
Il Presidente informa il Consiglio che devono essere
approvati i verbali N.216, 217, 218, 219 e 220 delle sedute del
20/07/98, del 06/10/98, del 20/10/98, del 03/12/98 e del 28/01/99.
Il Presidente comunica che sono stati ultimati i verbali N.216, N.219,
N.220.
Nessuno dei componenti del Consiglio avanza osservazioni o proposte
di modifica, i verbali N.216 della seduta del 20/07/98,
N.219 del 03/12/98 e N.220 del 28/01/99,
sono approvati
all'unanimita` dei presenti con l'astensione degli assenti alla seduta in
questione.
5 ) Chiamata Prof. II Fascia (S.S.D. D04C): Proposta di Attribuzione dei Compiti Didattici
Il Presidente informa il Consiglio che:
Il Presidente ricorda inoltre al Consiglio che l'Art.8 comma 3 lettera (f) dello Statuto cita fra i compiti principali della Facolta`:
la chiamata dei professori di ruolo, dopo aver acquisito il parere dei Dipartimenti interessati e dei Corsi di Studio.
Il Presidente invita pertanto il Consiglio a formulare il previsto parere, precisando che, a suo giudizio, il parere deve essere ristretto nell'ambito dei compiti del Consiglio che riguardano, nel caso specifico, il coordinamento delle attivita` di insegnamento, le proposte di attivazione e disattivazione degli insegnamenti e di attribuzione dei carichi didattici, degli affidamenti, delle supplenze e dei contratti. Il Presidente ricorda che le discipline comprese nel settore scientifico disciplinare sono: CLIMATOLOGIA E METEOROLOGIA, FISICA DELL'AMBIENTE, FISICA DELL'ATMOSFERA, FISICA DELLA TERRA FLUIDA, FISICA TERRESTRE (settore D04C), GEODESIA E IDROGRAFIA, LABORATORIO DI FISICA DELL'AMBIENTE, LABORATORIO DI FISICA TERRESTRE, LABORATORIO DI STRUMENTAZIONE OCEANOGRAFICA, METEOROLOGIA, MISURE OCEANOGRAFICHE, OCEANOGRAFIA, OCEANOGRAFIA COSTIERA, OCEANOGRAFIA FISICA e TELERILEVAMENTO DELL'ATMOSFERA.
Il Presidente mette a disposizione del Consiglio il materiale che gli e`
pervenuto e invita il Consiglio a discutere il punto, ricordando che
il bando del relativo concorso era stato preceduto dalla richiesta
di trasformazione di un posto di II fascia, in organico,
di Complememti di Fisica Generale II in un posto di
Laboratorio di Fisica Ambientale per il Corso di Laurea in Fisica
(verbale del Consiglio di Corso di Laurea in Fisica
N.182 del 06/06/1995) e che in
precedenti riunioni del Consiglio e` stata ripetutamente segnalata
l'opportunita` di affidare, alla persona che sarebbe stata chiamata a
ricoprire il posto messo a concorso nel settore D04C, la responsabilita`
didattica dell'insegnamento di Laboratorio di Fisica Ambientale.
Il Presidente informa il Consiglio che fino alla mattina del 9/3/99
non e` pervenuta presso la segreteria della Facolta` di Scienze MFN
nessuna domanda di afferenza da parte dei vincitori del concorso.
Dopo una discussione alla quale partecipano numerosi Componenti
il Consiglio, fra i quali
Pempinelli, Boiti, Luches,
viene proposta dal Prof. Luches
la seguente delibera:
Il CLLF allo stato dei fatti riconferma l'esigenza che al vincitore del concorso per professore di II fascia del settore scientifico disciplinare D04C che sara` chiamato dalla Facolta` di Scienze venga attribuito il carico didattico del corso di Laboratorio di Fisica dell'Ambiente presso il corso di laurea in Fisica.
La proposta viene letta e approvata all'unanimita`.
La presente parte del verbale, limitatamente al dispositivo delle delibere ed all'esito delle votazioni, e` stata fatta letta ed approvata all'unanimita` seduta stante
Il Presidente informa il Consiglio che in data 1 marzo 1999 ha preso servizio presso il Dipartimento di Fisica il Dott. Francesco De Paolis in qualita` di Ricercatore di Ruolo del settore scientifico disciplinare B05X.
Il Presidente informa il Consiglio che la Commissione Didattica ritiene che nel quadro complessivo dei corsi della Facolta`, appartenenti a settori scientifico disciplinari e denominati con una sigla iniziante con la lettera B, risultino non completamente soddisfatte le esigenze degli insegnamenti di Fisica Generale I (Corso di Laurea in Matematica) e di Fisica (Corso di Laurea in Biologia). In considerazione di cio`, e tenuto conto del gradimento espresso dal Dott. Francesco De Paolis, il Presidente invita il Consiglio di Corso di Laurea a non avanzare, per il presente Anno Accademico, una proposta di attribuzione di compiti didattici nell'ambito degli insegnamenti previsti per il Corso di Laurea in Fisica.
Il Presidente informa il Consiglio che sempre in data 1 marzo 1999 ha preso servizio presso il Dipartimento di Fisica il Dott. Ivan DE MITRI in qualita` di Ricercatore di Ruolo del settore scientifico disciplinare B04X.
Il Presidente informa il Consiglio che la Commissione Didattica ritiene che nel quadro complessivo dei corsi della Facolta`, appartenenti a settori scientifico disciplinari e denominati con una sigla iniziante con la lettera B, risultino non completamente soddisfatte le esigenze degli insegnamenti di Fisica Generale II (Corso di Laurea in Matematica) e di Esperimentazioni di Fisica II. In considerazione di cio`, e tenuto conto del gradimento espresso dal Dott. Ivan DE MITRI il Presidente invita il Consiglio di Corso di Laurea:
ad avanzare, per il presente Anno Accademico, la proposta di attribuzione allo stesso ricercatore del compito di assistenza in laboratorio agli studenti del corso di Esperimentazioni di Fisica II per un totale di ore stimato in circa 30,
a segnalare alla Facolta` la disponibilita` dello stesso ricercatore a svolgere attivita` di esercitazioni in aula nell'ambito del corso di Fisica Generale II (Corso di Laurea in Matematica) per un impegno totale stimato in circa 20 ore.
Le due precedenti proposte del Presidente, suggerite dalla Commissione Didattica, sono sottoposte all'approvazione del Consiglio e approvata all'unanimita`.
Il Presidente informa il Consiglio che il Dott. Paolo Ciafaloni, Ricercatore a contratto di III livello presso la locale sezione dell'INFN, ha espresso il suo desiderio di collaborare alle attivita` didattiche del Corso di Laurea nell'ambito dell'insegnamento di Istituzioni di Fisica Teorica (III gruppo), previsto dalla programmazione didattica per il II semestre per un impegno complessivo in aula stimabile intorno alle 25 ore.
Il Presidente informa inoltre il Consiglio che la Proff.ssa A.M.Mancini gli ha comunicato la disponibilita` del Dott.Mauro Lomascolo, Ricercatore dell'INFM, di collaborare alle attivita` didattiche del Corso di Laurea nell'ambito dell'insegnamento di Esperimentazioni di Fisica III, la cui responsabilita` didattica e` affidata al Prof.R.Cingolani, per un impegno complessivo stimabile intorno alle 25 ore fra attivita` di tipo seminariale e assistenza in laboratorio.
Si apre la discussione a cui partecipano, tra gli altri,
Boiti, Imbimbo, Garola, M.R. Perrone, Renna, Fonti, Soliani, Nassisi,
Pennetta, Pempinelli, Selvaggi ,Luches, Mancarella, Zilli.
Alla fine della discussione la Prof. Pempinelli propone di rimandare la questione ad una futura riunione del CCLF in occasione della programmazione didattica per il prossimo anno accademico. Le proposta messa in votazione riceve 12 voti favorevoli, 8 contrari e 7 astenuti. La proposta viene respinta.
Si decide di mettere in votazione separatamente le richieste di Ciafaloni e Lomascolo.
La proposta di utilizzazione didattica del Dott. Mauro Lomascolo
all'interno del corso di Esperimentazioni di Fisica III (I gruppo,
Prof. Cingolani) per un impegno stimabile attorno alle 25 ore, viene
messa in votazione e viene approvata con la seguente votazione:
14 a favore, 3 contrari, 9 astenuti.
La proposta di utilizzazione didattica del Dott. Paolo Ciafaloni
all'interno del corso di Istituzioni di Fisica Teorica (III gruppo
Prof. Imbimbo) per un impegno stimabile attorno alle 15 ore, viene
messa in votazione e viene respinta con la seguente votazione:
12 a favore, 6 contrari, 8 astenuti.
Come deciso all'inizio della riunione si procede alla discussione del punto 9).
9 ) Linee Programmatiche di Sviluppo della Facolta` di Scienze
Il Presidente ricorda al Consiglio che nella seduta del Consiglio di Facolta` tenutasi l'11 febbraio 1999 e` stata costituita una Commissione per l'elaborazione delle linee programmatiche di sviluppo della Facolta` di Scienze e che in data 24 febbraio 1999 si e` tenuto un incontro aperto a tutte le persone interessate per discutere il contributo alla programmazione dell'area fisica.
Il Presidente riassume brevemente le proposte emerse in quella sede ed in particolare la volonta` espressa dai presenti di individuare delle persone, una per ognuno degli ampi settori ai quali sono riconducibili le diverse attivita` svolte dai ricercatori dell'area fisica, alle quali affidare il compito di predisporre le line programmatiche di sviluppo dei diversi settori. I settori individuati sono risultati essere: Astrofisica e Fisica dello Spazio, Fisica Nucleare e Subnucleare, Fisica Teorica, Elettronica Quantistica, Fisica dello Stato Solido e Geofisica e Fisica dell'Ambiente.
Il Presidente informa il Consiglio di aver riunito le persone designate dall'assemblea dell'area Fisica, di seguito denominate Rappresentanti di Settore, in data 26 febbraio e da' lettura di una bozza di documento sui principi generali che dovrebbere essere alla base della programmazione, predisposto dal Prof.L.Vasanelli su mandato dei Rappresentanti di Settore.
DOCUMENTO DEL GRUPPO DI LAVORO DELL'AREA FISICA
SULLA CHIAMATA DI POSTI DI RUOLO PER DOCENTIIl nuovo assetto normativo relativo alle modalita` di reclutamento del personale docente richiede la messa a punto all'interno dell'Universita` e della Facolta`, di regole nuove per la pianificazione delle risorse che riescano a coniugare le esigenze della didattica con quelle della ricerca, nel rispetto dei vincoli di budget imposto dai nuovi meccanismi dell'autonomia.
La ristrettezza dei tempi per la definizione del primo turno di bandi, impedisce la definizione di una pianificazione corretta delle diverse esigenze della Facolta` di Scienze. E' comunque necessario cogliere questa occasione per avviare la messa a punto di una procedura che a partire dalla prossima possibile chiamata di settembre, consenta di muoversi in un quadro chiaro e meditato, senza affidarsi a decisioni prese volta per volta sulla base di maggioranza occasionali determinatesi in Consiglio di Facolta`, come purtroppo puo` accadere in mancanza di un quadro complessivo di esigenze e risorse.
Comunque anche in questa prima occasione occorre stabilire alcune regole generali che possano costituire una guida per raggiungere una decisione meditata.
1. Il criterio fondamentale per l'assegnazione di posti permanenti alle diverse aree non puo` che basarsi su un piano di sviluppo delle attivita` scientifiche relative;
2. Il soddisfacimento delle esigenze didattiche deve essere raggiunto attraverso il pieno utilizzo delle competenze presenti tra professori di ruolo e ricercatori, ed utilizzando al meglio tutti gli strumenti che il nuovo assetto normativo consente (supplenze, contratti, ricercatori di Enti convenzionati, ecc.);
3. La richiesta di posti permanenti afferenti ad attivita` scientifiche gia` esistenti o da avviare deve essere accompagnata da impegni coerenti delle strutture di ricerca (Dipartimenti) e degli eventuali Enti finanziatori esterni (Enti di ricerca, Enti territoriali, ecc.);
4. Un criterio di merito per la valutazione delle diverse aree scientifiche non puo` prescindere dalla rilevanza scientifica nazionale ed internazionale delle attivita` svolte;
5. L'attivazione di nuove linee di ricerca non puo` avvenire a discapito di linee gia` esistenti che si dimostrino valide e con prospettive di rafforzamento futuro;
6. In attesa che si chiarisca il quadro normativo relativo al ruolo dei ricercatori (Vedi progetto di legge attualmente in discussione al Parlamento) non e` opportuno in questa fase richiedere posti di ricercatore, anche alla luce della possibilita` di attivazione degli assegni di ricerca.
Il Presidente informa inoltre il Consiglio che il Prof.M.Boiti, nominato Rappresentante del Settore di Fisica Teorica nella riunione di cui sopra, gli ha fatto pervenire una richiesta di messa a concorso di un posto di I fascia nel Settore Scientifico Disciplinare di Fisica Teorica.
Il Prof. Boiti prende la parola e presenta la seguente proposta:
Proposta di messa a concorso di Teoria dei Campi
del raggruppamento di Fisica TeoricaLa Facolta`, tenuto conto dell'esistenza presso il Dipartimento di Fisica di un gruppo, che da oltre un ventennio svolge attivamente e con successo attivita` di ricerca nel settore della fisica non lineare, e dell'impegno anche organizzativo e finanziario profuso in questi anni per lo sviluppo e la crescita di collaborazioni scientifiche a livello nazionale ed internazionale con particolare riguardo alla collaborazione Est-Ovest e delle positive ricadute sulla didattica di queste ricerche, specialmente nell'ambito dell'indirizzo teorico, ma piu` in generale, su diversi corsi di insegnamento lungo tutto l'arco del curriculum degli studi del corso di laurea in fisica e del dottorato in fisica, ritiene opportuno richiedere il bando di un posto di prima fascia di Fisica dei Campi ai sensi dell'art. 2 della legge 3.7.1998 n.210.
Per i candidati si richiedono documentate capacita` scientifiche e didattiche ed impegni conseguenti cosi` come indicato di seguito nello schema di valutazione comparativa proposto, da inserire integralmente nel relativo decreto del rettore.
Schema di valutazione comparativa: Il candidato deve possedere provata esperienza nel settore dei sistemi non lineari integrabili col metodo della Trasformata Spettrale Inversa, sia continui che discreti, sia unidimensionali che multidimensionali, con capacita` di promozione della cooperazione scientifica internazionale. Deve inoltre di preferenza possedere esperienza didattica diversificata nel corso di laurea in fisica.
L'esperienza scientifica nel settore e l'impatto della ricerca svolta sulla comunita` scientifica devono essere di preferenza documentati da non meno di cinquanta pubblicazioni a stampa in non meno di dieci differenti riviste scientifiche a diffusione internazionale.
La capacita` di promozione della cooperazione scientifica internazionale deve essere di preferenza documentata da attivita` di ricerca oggetto di pubblicazioni a stampa, su riviste scientifiche a diffusione internazionale, nelle quali risultino come coautori ricercatori di istituzioni scientifiche di non meno di tre paesi dell'Unione Europea, fra cui l'Italia e la Francia, e di non meno di tre paesi dell'Est europeo ed asiatico, fra cui la Russia e la Cina, e dall'essere editore o coeditore di Proceedings, pubblicati da case editrici scientifiche a diffusione internazionale, di non meno di tre Conferenze o Workshop internazionali.
La diversificata esperienza didattica deve essersi di preferenza espletata, come responsabile ufficiale di un corso di insegnamento, sia nel primo che nel secondo biennio del curriculum degli studi del corso di laurea in fisica in almeno tre settori disciplinari distinti.
L'impegno scientifico richiesto prevede la promozione ed il coordinamento dell'attivita` di ricerca nel settore indicato con particolare attenzione ai collegamenti interdisciplinari, ai progetti di interesse nazionale ed alla collaborazione scientifica internazionale.
L'impegno didattico richiesto, ferma restando la disponibilita` a prestare la propria opera, in un quadro di equa distribuzione del carico didattico, a seconda delle specifiche necessita` della Facolta`, prevede, oltre all'insegnamento nel corso di insegnamento indicato od in corso affine, lo svolgimento di lezioni e/o seminari nell'ambito del dottorato di ricerca e l'avvio alla ricerca di giovani ricercatori.
Il Presidente invita il Consiglio a discutere i documenti presentati e a formulare eventuali ulteriori proposte.
Si apre la discussione in cui intervengono, tra gli altri,
Boiti, M.R.Perrone, Luches Blanco, Garola, Selvaggi, Castellano
Pempinelli, Mancarella, Soliani, Di Giulio, Nassisi, Rotelli.
La Prof.ssa M.R. Perrone propone una mozione d'ordine in cui si
richiede di rimandare la discussione ad un prossimo Consiglio.
La mozione viene messa in votazione e viene approvata con
14 voti favorevoli, 6 contrari e 2 astenuti.
Alle ore 19.30 viene meno il numero legale e la riunione viene sciolta.
Il Segretario Prof. Giampaolo Co' |
Il Presidente Prof. Raimondo Anni |