AGGIORNAMENTI SULLA MISSIONE EUCLID

Continua la mappatura dell'Universo oscuro da parte di Euclid con la scoperta di tantissimi nuovi oggetti. Al momento però i dati sono coperti da segreto😳 🤐
... stay tuned per ulteriori dettagli
😉









Per saperne di più sulla Missione spaziale, scaricate il

KIT DI LANCIO


Seminario divultativo - 4 Luglio 2023 ore 17:00
Ingresso libero: vi aspettiamo numerosi!


L'evento sarà  fruibile anche on-line al link:

https://infn-it.zoom.us/j/89968392194?pwd=cWo3R05vak1NcmFTdTdkN0FTcmhFdz09


Nella foto da sinistra verso destra: i dottorandi Simone Sacquegna e Antonio Franco, il professori Vincenzo Orofino e Francesco De Paolis, la responsabile tecnico-scientifica del Laboratorio di Astrofisica Marcella D’Elia, i professori Achille A. Nucita e Francesco Strafella, il dottorando Michele Maiorano, il laureando Alessandro Crisci.


News del 16/06/2023


Il satellite Euclid dell'ESA ha terminato la sua crociera oceanica il 30 aprile a Port Canaveral in Florida da dove è stato spostato su strada alla struttura Astrotech vicino a Cape Canaveral.

Tutti i sotto sistemi del satellite sono in fase di controllo e, alla fine dei test, Euclid sarà montato sulla cima al suo veicolo di lancio: un razzo Falcon 9 di SpaceX

Il lancio, programmato per Luglio, porterà il satellite in orbita e da qui Euclid viaggerà per 1,5 milioni di km verso il punto di Lagrange Sole-Terra L2. In orbita, Euclid mapperà miliardi di galassie (osservando più di un terzo del cielo) fino a 10 miliardi di anni luce di distanza.



News del 17/04/2023


EUCLID ha finalmente obliterato il suo biglietto di prima classe che lo porterà da Savona negli Stati Uniti.

Originariamente pensato per essere lanciato con un razzo russo e dalla base europea di Kourou nella Guyana Francese, Euclid partirà ora con l’avveniristico Falcon 9 di Space X da Cape Canaveral.

Prima però si rilasserà in crociera!

Il satellite è stato integrato a Torino nello stabilimento di Thales Alenia Space Italia e, dopo essere stato testato a Cannes, è pronto per la sua missione: realizzare una mappa a larga scala della struttura dell’Universo negli ultimi dieci miliardi di anni per capire la natura della materia oscura e dell’energia oscura.

L’Italia ha un ruolo importante perché alla missione contribuisce l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf),  l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), numerose università nazionali e tante aziende.

L’Università del Salento e la sezione di Lecce di INFN e il gruppo di Astrofisica sono molto coinvolte nel progetto (avendo la responsabilità della scrittura e del mantenimento di alcuni codici utilizzati per l’analisi dei dati) e tutti noi stiamo contando i giorni che ci separano dal lancio.

Contate con noi!

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Il satellite Euclid dell'Agenzia Spaziale Europea è in procinto d'essere spedito verso la base di lancio e il famoso personaggio Buzz Lightyear esclamerebbe a ragione il suo famoso detto "Verso l'infinito e oltre!"
Il satellite, che il prossimo luglio sarà lanciato nello spazio per osservare miliardi di galassie e studiare la natura della materia oscura e dell'energia oscura e come esse sono distribuite nell'Universo, sarà presto imbarcato per raggiungere Cape Canaveral.

Integrato a Torino presso gli stabilimenti di Tales Alenia Space Italia, il satellite si trova ora a Cannes per i test finali. Da Cannes, con trasporto eccezionale, sarà portato via terra nel porto di Savona dove, ad aprile, sarà imbarcato e raggiungerà gli USA e la sua destinazione provvisoria: Cape Canaveral.

Dopo il lancio, previsto a luglio, Euclid (e la sua preziosa strumentazione scientifica) impiegherà oltre un mese per raggiungere il punto lagrangiano di stazionamento, a circa 1.5 milioni di chilometri dalla Terra. Dopo le fasi iniziali che consistono nelle operazioni di routine per il controllo del buon funzionamento di tutta la strumentazione, Euclid trasmetterà i primi dati scientifici in autunno.

Il satellite, che ospita un telescopio con un specchio di 1.2 metri di diametro e due strumenti scientifici, il Visible Instrument (Vis) e il Near Infrared Spectrometer Photometer (Nisp), ha come obiettivo la produzione di una mappa della struttura tridimensionale dell'Universo negli ultimi dieci miliardi di anni al fine di comprendere come e se l'energia oscura e la materia oscura evolvono nel tempo.

Il gruppo di Astrofisica di Unisalento e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) della Sezione di Lecce è da anni coinvolto nel progetto e si occupa di simulazioni di immagini di campo profondo contenenti galassie estese (immagini utilizzate da altri team internazionali per la messa a punto dei software di analisi) ed è responsabile dello sviluppo e mantenimento dei software di ricerca di oggetti transienti (quali i corpi minori del sistema solare) che, dai prossimi mesi, saranno in funzione presso l'Euclid SOC (Science Operation Centre) di ESAC/ESA a Madrid, in Spagna.

Fanno parte del Team di Euclid (Lecce): Achille A.Nucita, Francesco De Paolis, Francesco Strafella, Vincenzo Orofino, Antonio Franco, Simone Sacquegna e Michele Maiorano.

Per informazioni su Euclid, il Consorzio Euclid e il tipo di scienza indagata da Euclid si prega di contattare A. Nucita (nucita@le.infn.it, achille.nucita@unisalento.it)