Ricerca

Le attività del Gruppo di Astrofisica sono focalizzate su tre linee di ricerca:

LPG – Laboratory Planetology Group, gruppo sperimentale che si occupa dello studio di polveri cosmiche sia in laboratorio sia tramite esperimenti spaziali. La motivazione principale per questi studi deriva dalla necessità di comprendere le interazioni della radiazione elettromagnetica con la materia al variare delle condizioni fisiche in cui quest'ultima si trova. Tutta l'attività mira ad interpretare correttamente i dati acquisiti dalle sonde spaziali. Ne fanno parte Vincenzo Orofino e Marcella D'Elia coadiuvati da dottorandi e assegnisti. 

ISMG - Interstellar Medium Group. L'attività è orientata principalmente all'osservazione del cielo in diverse regioni spettrali allo scopo di indagare i processi che, a partire dal mezzo interstellare presente nella Galassia, inducono la formazione stellare e modulano l'evoluzione di stelle giovani.

Il referente per questa attività è Francesco Strafella coadiuvato da dottorandi e assegnisti.

 

TAG - Theoretical Astrophysics Group. Questa attività è basata su studi di modelli teorici, da confrontare con le osservazioni, di quei fenomeni astrofisici che mettono in evidenza l'intervento della materia oscura e/o dell'energia oscura. Questi obiettivi vengono perseguiti nell'ambito di collaborazioni internazionali la più rilevante delle quali è la partecipazione al Consorzio EUCLID a supporto della omonima missione ESA che partirà nel 2022.

I riferimenti per questa attività sono Francesco De Paolis e Achille Nucita, coadiuvati da dottorandi e assegnisti.