ISMG - Interstellar Medium Group

L'attività di ricerca in questo campo si rivolge allo studio delle proprietà fisiche del mezzo interstellare ed alla loro evoluzione. Lo scopo è quello di investigare le modalità con cui il gas interstellare diffuso nella Galassia si agglomera prima a formare nubi, che tendono a sottostrutturarsi nei cosiddetti "clumps" e "cores", per poi favorire l'inizio del processo di formazione di nuove stelle.

Questa attività è principalmente a carattere fenomenologico ed si fonda su dati provenienti da campagne osservative che si svolgono sia da telescopi a terra (p.es. ESO-Cile; Onsala-Svezia; Asiago e Loiano-Italia) sia da telescopi spaziali (p.es. ISO/ESA, Spitzer/NASA, Herschel/ESA).

Le osservazioni, che richiedono l'esplorazione di un grande intervallo spettrale che va dal visibile alle onde radio, vengono analizzate attraverso l'uso di modelli che, simulando le condizioni fisiche negli ambienti studiati, permettono di ricostruire con vario grado di accuratezza le diverse fasi evolutive e le modalità con cui si sviluppa il processo di formazione stellare.

Lo scopo di questa attività è di valutare i parametri globali che caratterizzano la formazione stellare nella nostra Galassia, quali possono essere la velocità e la efficienza con cui si formano le stelle, così come di capire il meccanismo con cui le stelle determinano la loro distribuzione in massa.

Tutte queste sono informazioni essenziali di base per ogni modello che voglia indagare la storia passata e l'evoluzione della nostra come delle altre galassie.  Questa attività di ricerca mette in relazione la sede di Lecce con ricercatori di diverse istituzioni esterne, sia in Italia che all'estero.

 

Per ulteriori informazioni:

Francesco Strafella
Tel:0832297585
E-mail:francesco.strafella@unisalento.it